Solo la coppia di consanguinei è esposta ad una probabilità di figli con anomalie congenite superiore a quella delle altre coppie. Non quella formata dai figli di consanguinei, purché, ovviamente, non ripetano la scelta di unirsi con un consanguineo.
Una domanda di: Carla
Sono figlia di due cugini di primo grado (mamme sorelle): mio figlio è nato con una valvola bicuspide…questa anomalia può avere una correlazione con i miei genitori? Grazie.

Faustina Lalatta
Gentile signora Carla, forse lei non lo ha mai saputo con precisione, ma colui che corre il maggior rischio di nascere con malattia genetica o con una malformazione è il figlio o la figlia di due genitori tra loro consanguinei. Quindi sarebbe stata lei. Non lo sono i nipoti. Pertanto l’anomalia valvolare del suo bambino deve essere considerata del tutto indipendente dalla consanguineità dei suoi nonni. Solo la coppia di consanguinei è esposta ad una probabilità di figli con anomalie congenite superiore a quella delle altre coppie. Non quella formata dai figli di consanguinei, purché non ripetano la scelta di unirsi con un consanguineo! Questo accade solo in alcune popolazioni per le quali il matrimonio tra consanguinei è quasi la regola. E per loro l’incidenza di malattie genetiche e malformazioni è elevata. L’unione casuale di due partner, anche se figli di consanguinei, riporta la probabilità di anomalie nella loro prole ad un valore uguale alla prole delle altre coppie. La mancata formazione del lembo valvolare non ha una causa specifica. È una piccola irregolarità che avviene nei primi giorni di vita dell’embrione per un minuscolo deficit di crescita della struttura che formerà la valvola. È un evento naturale. Cordiali saluti.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Ti potrebbe interessare anche:
28/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
Dopo un'interruzione spontanea della gravidanza, si può senza dubbio cercare di rimanere incinta di nuovo, senza che sia necessario sottoporsi a indagini particolari. L'aborto è un'eventualità frequente prevista da madre natura per assicurare la nascita di bambini sani. »
27/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo
Per capire quale possa essere la cura più adatta per controllare una tosse che si protrae per giorni e giorni è prima di tutto necessario focalizzarne l'origine. »
27/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elsa Viora
A volte il fastidio al basso ventre che comapre in gravidanz apuò essere in relazione con la stipsi. Diventa dunque importante faavorire l'attività dell'intestino con l'alimentazione e il movimento. »
21/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori
Posto che le ragioni di una prescrizione vanno richieste al medico che l'ha effettuata, è senz'altro possibile che in caso di gravidanza in età avanzata, anche senza particolari fattori di rischio, venga indicato l'uso dell'aspirinetta (il Cardirene) per giocare d'anticipo sull'eventuale comparsa di... »
08/11/2023
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Faustina Lalatta
A prescindere dall'età materna al momento del concepimento, è opportuno che tutte le donne nel primo trimestre di gravidanza effettuino il test combinato o perlomeno la misurazione della TN (translucenza nucale), che rappresentano il metodo universale e raccomandato di screening delle anomalie fetali.... »
Fai la tua domanda agli specialisti