Finocchi sporchi di terra: c’è il rischio di toxoplasmosi?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/05/2021 Aggiornato il 04/05/2021

Per essere sicure di non sviluppare la toxoplasmosi è necessario seguire con la massima attenzione tutte le regole che permettono di evitarla. Prima tra tutte lavare bene le verdure non solo prima di consumarle, ma anche prima di riporle in frigorifero.

Una domanda di: Ilenia
Sono molto preoccupata per un episodio che mi è successo ieri.
Praticamente mio marito mi ha portato dei finocchi e ho notato che nella
parte di sotto c’erano un po’ di residui di terra, io li ho messi nel frigo
e non ho lavato subito le mani in quanto il bagno era occupato.
Poi sono stata un po’ al telefono.
Mi domando se per caso ho messo le mani sulle labbra o in bocca e non me ne
ricordo, il rischio di toxoplasmosi c’è?
È alto?
Sono incinta e questo batterio mi preoccupa molto. Grazie anticipatamente.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
il responsabile della toxoplasmosi è un protozoo non un batterio: il suo nome è Toxoplasma gondii. Si può contrarre consumando carni criude (salumi compresi) oppure ingerendo terriccio infetto: per questa ragione alle donne che non hanno avuto la toxoplasmosi si sconsiglia vivamente di mangiare carni crude e si raccomaa di lavare molto bene (e disinfettare) frutta e verdura per eliminare appunto eventuali tracce di terra. Alla luce di ciò e sulla base di quello che lei scrive “questo microorganismo mi preoccupa molto” mi stupisce che lei metta in frigorifero verdure sporche di terra, con il rischio oltretutto che vengano a contatto con altri alimenti e che, dopo aver toccato la terra, non si lavi accuratamente le mani. Direi dunque che più che preoccuparsi genericamente, converrebbe adottare le norme igieniche raccomandate per evitare il contagio. Comunque sia, non credo che lei si sia infettata perché sono sicuro che se avesse ingerito il terriccio se ne sarebbe accorta, quindi penso che il contatto non ci sia stato. E che se anche ci fosse stato non è certo detto che quella terra fosse infetta. Tuttavia, per scrupolo fra circa venti giorni effettuerei il toxotest, cioè l’esame del sangue che permette di appurare se l’infezione è stata contratta. Nel malaugurato (e a mio avviso poco probabile) caso in cui fosse accaduto il ginecologo le indicherà il da farsi. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti