Flogosi granulocitaria riscontrata dal pap test: di cosa si tratta?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 07/05/2025 Aggiornato il 14/05/2025

Il termine "flogosi" vuol dire infiammazione. Viene definita "flogosi granulocitaria" un'infezione contro cui l'organismo ha dispiegato numerosi granulociti, che sono un tipo di globuli bianchi.

Una domanda di: Marilisa
Ho 30 anni e sono molto spaventata per il risultato del pap test che ho appena effettuato. Nel referto c’è scritto “si riscontra presenza di flogosi granulocitaria. Negativo per lesioni intraepiteliale. Negativo per la ricerca di cellule tumorali. Sono state evidenziate alterazioni di tipo infiammatorio”. Cosa significa flogosi granulocitaria? Il risultato è preoccupante? Grazie.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Gentile Marilisa,
il termine “flogosi” sta per infiammazione e granulocitaria sta a indicare che sono stati riscontrati numerosi granulociti, che sono particolari globuli bianchi che l’organismo sviluppa per fronteggiare un’infezione. Quando un’infiammazione (o flogosi) viene individuata dal Pap test, tutto quello che sappiamo è che siamo in presenza di un’infezione, ma non sappiamo ancora a cosa sia dovuta. Potrebbe infatti esserne responsabile un fungo, come la Candida, o un batterio come la Clamidia o altri. Di solito, a fronte di questo risultato il ginecologo prescrive un tampone vaginale allo scopo di indentificare l’agente infettivo coinvolto e impostare la cura adatta a debellarlo. Al termine della terapia in genere viene prescritto un nuovo Pap test per vedere se l’infiammazione si è risolta. Serve inoltre a verificare che tutto sia a posto visto che la presenza di una forte infiammazione potrebbe risultare “oscurante” ovvero non permettere a chi legge e interpreta il pap test di individuare eventuali altri problemi. La cosa importante, quella che tranquillizza, è che non vengano rilevate cellule alterate, che potrebbero segnalare un tumore. Cordialmente.

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