Fontanella quasi chiusa in un bimbo di 3 mesi: va sospesa la vitamina D?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 11/12/2023 Aggiornato il 11/12/2023

Se non ci sono senza segni clinici di sofferenza neurologica può non essere giustificata a mio la sospensione della somministrazione di vitamina D.

Una domanda di: Martina
Buongiorno Dottore, ho un bimbo di 3 mesi al quale do regolarmente vitamina D come prescritto dalla sua pediatra di base (da continuare fino all’anno di età). Durante una visita domiciliare di un pediatra privato, quest’ultimo controlla la fontanella anteriore e mi dice che è quasi chiusa, che essendo mio figlio molto piccolo non va bene e di interrompere la somministrazione di vitamina D. Secondo lei c’è correlazione tra vitamina D e fontanella? Ed è davvero necessaria la sospensione o arrecherebbe più danno una non somministrazione? Grazie mille per la risposta.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile Martina, la dose consigliata di vitamina D nel lattante è di 400 U al giorno; la fontanella anteriore piccola, senza segni clinici di sofferenza neurologica non giustifica a mio parere la sospensione della somministrazione di vitamina D. Si tratta semplicemente di far controllare la circonferenza cranica e la fontanella anteriore nei prossimi bilanci di salute e in base a come si sviluppa il bambino o a come si va chiudendo la sutura anteriore, si deciderà se con la primavera/estate valga la pena continuare o meno con la vitamina D. Del resto la vitamina in questione ha una azione generale, prevalente sulla crescita ossea del bambino (azione antirachitica), ma anche sulle funzioni metaboliche ed extra-scheletriche dell’organismo, per cui non è solo correlata alla chiusura delle fontanelle. Cari saluti.

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