Fosfomicina e levonorgestrel assunti prima di sapere di essere incinta: quali rischi?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 17/08/2022 Aggiornato il 17/08/2022

I principi attivi assunti contro la cistite e come contraccezione di emergenza non causano danni all'embrione, specialmente se presi in epoca precocissima.

Una domanda di: Alice
Salve. Ho saputo di essere incinta ieri. Il test dice 3 settimane. La mia preoccupazione sta nel fatto che a fine luglio avevo la cistite e ho preso come antibiotico il Monuril. Comporta rischi? Inoltre il 17 luglio mi è capitato di prendere la pillola del giorno dopo. Vorrei sapere con sicurezza se ci possono essere problemi per l’embrione.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Alice, i dati sull’uso di fosfomicina (Monuril) in gravidanza non documentano un aumento del rischio di malformazioni. Lo stesso vale anche per i dati disponibili sull’utilizzo di levonorgestrel (principio attivo della pillola del giorno dopo) in gravidanza. In entrambi i casi (quasi certamente per il levonorgestrel), l’esposizione è verosimilmente avvenuta in una fase precoce della gravidanza, prima dell’inizio della formazione degli organi embrionali. Questo rende ancor più improbabile l’ipotesi di un rischio di malformazioni aumentato in seguito all’assunzione di questi farmaci. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti