Frutta e carne durante lo svezzamento: come regolarsi?
A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria
Pubblicato il 16/01/2019
Aggiornato il 13/02/2025 Al bambino vanno somministrate le proteine senza eccessi. Per quanto riguarda la frutta, va bene come spuntino o anche a fine pasto (se è gradita).
Una domanda di: Maria Laura
Sono la mamma di un bambino di 7 mesi allattato fino a 6 mesi con latte materno in modo esclusivo. Da circa un mese ha iniziato lo svezzamento: pranzo e merenda (frutta), gli altri pasti latte materno. Secondo lo schema che mi è stato fornito, la pappa di mezzogiorno prevede brodo vegetale, 1-2 cucchiai di verdure passate, mezzo vasetto di omogeneizzato di carne, 3-4 cucchiai di crema di riso/mais e tapioca e successivamente quella di cereali olio e parmigiano. Finora mi sono attenuta alle indicazioni, tuttavia ho Il dubbio che dare la carne tutti i giorni possa essere esagerato per un bimbo piccolo. Non c’è il pericolo di abbondare con le proteine? Considerando che non ho ancora introdotto il pesce, quale potrebbe essere un esempio di menu settimanale vario ed equilibrato? Inoltre, quando dovrò aggiungere il pasto serale? E la frutta è preferibile a fine pasto o a merenda? Grazie infinite!

Leo Venturelli
Cara mamma, partiamo dalla frutta: può essere data dopo il pasto se il bambino la gradisce o anche a metà mattina o il pomeriggio a merenda. Per la carne come le è stato indicato si parte con la prima pappa con mezzo vasetto di carne che deve sempre rimanere mezzo anche nei mesi successivi per non eccedere con le proteine, ma il formaggio parmigiano altra fonte proteica deve essere una alternativa e non una aggiunta alla stessa pappa per cui potrebbe dare 4 pasti di carne alla settimana e altri 3 in cui inserisce solo parmigliano nella dose di 10 grammi (2 cucchiaini). Per il pasto serale attenda circa 20-30 giorni dalla introduzione della prima pappa. Per il pesce tra un mese bene per 2 volte a settimana, sostituendolo alla carne. Con cordialità.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.
Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto
Sullo stesso argomento
23/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo C'è un punto situato tra le sopracciglia che, se massaggiato in modo lieve, concilia il sonno del bambino, lo rasserena, lo aiuta a riprendere rapidamente il sonno. »
15/03/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Una volta escluso un problema al fegato, si può pensare che il colorito giallognolo sia dovuto all'assunzione continua di ortaggi ricchi di carotenoidi. »
05/02/2024
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Non c'è alcun bisogno di insistere affinché il bambino assuma controvoglia il latte artificiale, visto che le alternative a questo alimento esistono e sono in grado di coprire in maniera soddisfacente il fabbisogno di calcio. »
30/10/2019
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Le linee guida relative allo svezzamento sono molto cambiate rispetto ad alcuni anni fa: oggi vi è molta più libertà d'azione, da usare però secondo i criteri dettati dal buon senso. Ma se si vuole andare "alla vecchia", nulla lo vieta. »
21/01/2019
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Anche la seconda pappa, quella della sera deve avere un contenuto proteico modesto. »
Le domande della settimana
04/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione. »
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione. »
03/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche... »
27/10/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Giorgio Longo La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese... »
Fai la tua domanda agli specialisti