Funneling: si deve stare a riposo?

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 21/10/2024 Aggiornato il 30/05/2025

Quando il canale cervicale assume una forma a imbuto (è questo il funneling), perdendo la sua originaria struttura cilindrica, il riposo è inutile. La storia della medicina è ricca di esempi che raccontano come stare a letto in certi casi non serva.

Una domanda di: Maria
Salve, vorrei avere qualche informazione in più riguardo al tema cervicometria e funneling.
Ho 40 anni e sono alla prima gravidanza gemellare. Dal controllo fatto alla 25esima settimana, ora sono alla 26esima, è risultato cervicometria 39mm e funneling presente 11mm.
Il mio ginecologo mi ha detto solo di stare un po’ a riposo senza allarmarmi.
Vorrei sapere quanto posso stare tranquilla, io per sicurezza sono a riposo totale, faccio l’indispensabile.
È possibile che il funneling rientri? Tra l’altro la prossima visita è fra un mese.
Aspetto una vostra risposta, grazie!

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Maria,
condivido la tranquillità e mi piace la valutazione del suo ginecologo che pensa di rivederla al canonico mese di distanza fra una visita e l’altra.
Per mia scelta personale non metto a riposo nessuna paziente in nessuna condizione perché sono convinto che non vi siano fattori meccanici capaci di generare patologia della gravidanza o peggiorarne il decorso.
Questo piccolo funnelling può anche essere ritenuto fisiologico vista la gravidanza gemellare, se l’avessi in cura io e sentissi un bel collo alla visita ginecologica le permetterei di fare vita normale.
La storia della medicina è fatta di riposi che poi si sono rivelati inutili, basti pensare che, prima, dopo un infarto venivano fatti alzare i pazienti dopo 1 mese dal letto e dopo il parto dopo 1 settimana.
Ora tutto è cambiato. Sono mie decisioni cliniche, ma deve essere il suo ginecologo ad avere la parola più importante. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti