Funziona la pillola nei giorni in cui si sospende?

Dottoressa Elisabetta Canitano A cura di Elisabetta Canitano - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/07/2021 Aggiornato il 18/06/2025

La copertura contraccettiva è garantita dalla pillola, anche nei giorni di intervallo tra un blister e l'altro.

Una domanda di: Serena
Salve dottoressa, io sono in pausa pillola e ho le mestruazioni (sanguinamento da sospensione): ho avuto un rapporto completo: devo prendere la pillola del giorno dopo? Grazie mille.

Elisabetta Canitano
Elisabetta Canitano

Gentile Serena,
i rapporti sessuali che si svolgono nella settimana in cui si sospende la pillola, quindi nell’intervallo tra la fine di un blister e l’inizio di quello successivo sono protetti. La pillola cioè funziona in maniera continuativa, coprendo anche i sette giorni in cui non si assume. Ricominci ovviamente a prenderla allo scadere dell’intervallo. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Ciproxin: può annullare l’effetto contraccettivo della pillola?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Non sono segnalate interazioni tra la ciprofloxacina e i contraccettivi orali estroprogestinici, quindi la pillola esplica il suo effetto anticoncezionale anche in caso di cura con questo antibiotico.   »

Vomito dopo quattro ore dall’assunzione della pillola

20/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

La pillola contraccettiva può perdere la sua efficacia in caso di vomito entro tre ore dalla sua assunzione. Se di ore ne sono trascorse molte di più, è quasi certo che non ci siano state interferenze sull'assorbimento dei principi attivi.   »

Pillola contraccettiva e sanguinamento continuo

18/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisabetta Colonese

Nei primi mesi di assunzione del contraccettivo ormonale può capitare di trovarsi alle prese con perdite di sangue, senza che questo sia un segnale di cui preoccuparsi. Se, però, lo spotting persiste per più di qualche mese è necessario parlarne con il ginecologo.   »

Pillola: cosa succede in caso di diarrea dopo 10 minuti dall’assunzione?

09/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisabetta Colonese

In caso di diarrea (o vomito) nelle prime ore successive all'assunzione della pillola non si può più avere la certezza di essere protette dal punto di vista contraccettivo. Bisogna quindi comportarsi come in caso di dimenticanza.   »

Ho smesso la pillola: posso rimanere incinta subito?

14/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è possibile avviare una gravidanza anche il mese successivo all'abbandono della contraccezione ormonale. Ma può anche non accadere perché la natura ha tempi che non sempre è possibile gestire a proprio piacimento.   »

Le domande della settimana

Integrazione di progesterone dopo la 12^ settimana: è pericoloso sospenderla?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel secondo trimestre la placenta provvede abbondantemente a produrre gli ormoni utili alla gravidanza, quindi non sono più necessari apporti esterni.   »

Pianto poco vigoroso alla nascita: c’è da preoccuparsi?

14/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Antonella Di Stefano

Se il neonato si attacca al seno con vigore e dai controlli effettuati alla nascita e nelle settimane successive non emerge nulla di anomalo, non è opportuno attribuire una valenza importante al fatto che subito dopo il parto il suo pianto sia stato flebile.   »

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti