Dubbi sul test del DNA fetale

Professor Giovanni Porta A cura di Professor Giovanni Porta Pubblicato il 05/12/2017 Aggiornato il 01/08/2018

Il test effettuato sul sangue materno esprime il rischio di anomalie del feto, a differenza dell'amniocentesi che segnala o esclude con sicurezza la presenza delle anomalie cromosomiche su cui indaga (per esempio, la trisomia 21 o sindrome di Down).

Una domanda di: Roberta
Caro Professore,
Vorrei sapere cosa ne pensa del test sul DNA fetale che si ottiene con un prelievo di sangue effettuato sulla madre. Le spiego. sono incinta e ho 37 anni, non vorrei fare l’amniocentesi, può essere equivalente all’amniocentesi il DNA fetale per quanto riguarda il risultato? Può dare falsi negativi o falsi positivi? Se farò questo potrò poi stare tranquilla in caso di risultato a noi favorevole?
Grazie mille

Giovanni Porta
Giovanni Porta

Gentile Roberta,
il test del DNA fetale su sangue materno è un test di screening, che individua le gravidanze a rischio di feto affetto da patologia cromosomica (trisomia 21, 13 e 18, anomalie dei cromosomi sessuali). A differenza dell’amniocentesi, test diagnostico invasivo, il test su sangue materno fornisce un risultato espresso come livello di rischio. Questo test può dare falsi negativi e falsi positivi: un risultato a basso rischio non esclude al 100% un’anomalia cromosomica fetale, mentre un risultato ad alto rischio andrebbe confermato con l’amniocentesi.
Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dopo 4 maschietti arriverà la bambina?

16/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Non è assolutamente detto che dopo quattro figli maschi il quinto sarà una femminuccia perchè a ogni gravidanza si ripresentano le stesse probabilità di aver concepito un maschio o una bambina.   »

Placenta bassa in 16^ settimana: si può prendere l’aereo?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Una sospetta inserzione bassa della placenta va confermata con l’ecografia transvaginale a partire dalla 20^ settimana, quindi circa un mese prima di questa data è prematuro diagnosticarla: proprio per questo un viaggio in aereo si può affrontare senza rischi.   »

Dopo tre cesarei si può partorire naturalmente?

08/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Al travaglio di prova dopo un parto cesareo, noto con l'acronimo TOLAC dall'inglese trial of labour after cesarean, possono essere ammesse solo le mamme che abbiano già affrontato l'intervento solo una, massimo due volte.   »

Manovre effettuate durante l’ecografia: possono causare danno al feto?

04/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Nessuna delle manovre manuali esterne effettuate dal medico per poter svolgere l'ecografia nel migliore dei modi può esporre il feto a rischi.   »

Bimbo di 4 anni con una tosse che non passa nonostante l’antibiotico

02/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

È un'eventualità frequente che i bambini della scuola materna passino più tempo a tossire che il contrario. Posto questo, l’antibiotico andrebbe usato quanto la tosse con catarro persiste per più di un mese senza tendenza alla remissione.  »

Fai la tua domanda agli specialisti