Ginecologo o “bugiardino”: a chi dare retta?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 06/09/2021 Aggiornato il 06/09/2021

E' più che opportuno seguire le prescrizioni del medico curante in relazione al dosaggio di un farmaco, mentre è sconsigliabile disattenderle per attenersi a quanto riportato nel foglietto illustrativo.

Una domanda di: Daniela
Da poco sto assumendo l’integratore Kirocomplex per via di uno
sbalzo ormonale negli ultimi 3 mesi.
Il ciclo era arrivato a ritardare dai 9 ad un massimo di 20 giorni.
Ho effettuato una visita dal ginecologo con ecografia. Ho entrambe le ovaie
multifollicolari e mi ha prescritto Kirocomplex 2 volte al giorno per 6 mesi
in più una serie di esami ormonali.
Mi sorge un dubbio riguardo all’assunzione giornaliera di Kirocomplex. Sul
bugiardino dell’integratore consiglia solo 1 dose al giorno e il mio
ginecologo me ne ha date da prendere 2. Mi chiedo, devo affidarmi al
dosaggio prescritto del ginecologo? A lungo andare se ne prendo 2 dosi al
giorno, riscontrerò degli effetti collaterali?
Io attualmente sto assumendo solo 1 dose al giorno come prescritto sul
bugiardino perché temo degli effetti collaterali.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Daniela,
la dose da assumere di inositoli (mio-inositolo e D-Chiro-inositolo) dipende dal motivo del trattamento:
per alcuni disturbi (per esempio ovaio policistico) il dosaggio valutato negli studi era maggiore rispetto a quello previsto dal foglietto illustrativo dell’integratore Kirocomplex.
Le raccomando, pertanto, di seguire le indicazioni del suo ginecologo e di approfondire con lui eventuali dubbi.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti