Bambino di 2 anni ha i piedi piatti

Dottor Lucio Palmiero A cura di Lucio Palmiero - Dottore specialista in Ortopedia Pubblicato il 13/06/2012 Aggiornato il 27/02/2025

Risponde: Dottor Lucio Palmiero

Una domanda di: piera
Il mio bimbo di 2 anni e 8 mesi ha i "piedi piatti". Cosa conviene fare?

Gentile Lettrice, il piede è una complessa struttura ad archi, una trasversa anteriore e due longitudinali mediale e laterale. Il piede piatto costituisce un'anomalia caratterizzata dalla riduzione dell'arco plantare. Il collasso della volta plantare può essere dovuto a cause congenite o acquisite
Nel bambino si distinguono principalmente 2 forme cliniche: il piede lasso infantile, in cui il trattamento conservativo (plantari e fisioterapia) può aver successo, e il piede piatto genetico evolutivo che si accompagna a valgismo del calcagno (si porta verso l'esterno), che talora richiede una soluzione chirurgica.
Un bambino andrebbe valutato intorno ai tre anni, perché spesso si è di fronte a un falso piattismo per la presenza del corpo adiposo plantare.
Faccia controllare, senza allarmismi, il Suo bimbo dal pediatra e/o da un ortopedico di fiducia.
Cordiali saluti
Lucio Palmiero

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Pidocchi che ritornano continuamente

17/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'infezione da pidocchi recidiva facilmente soprattutto nei bambini con dermatite atopica. La soluzione, in alternativa allo shampoo, può essere un prodotto in polvere.   »

Muco nelle feci di una bambina: sono indicati i probiotici?

17/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

In effetti i probiotici possono restituire equilibrio al microbiota intestinale, quindi quando ci sono alterazioni intestinali trovano indicazione.   »

Eruzione cutanea con febbre e raffreddore: meglio fare gli esami del sangue?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Se il pediatra ritiene che la comparsa di puntolini rossi e prurito associata a febbre e raffreddore sia una reazione all'infezione in corso non vi è necessità di effettuare indagini approfondite sul sangue.   »

Esantema dopo la febbre: può essere sesta malattia?

17/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

La sesta malattia, la cui definizione scientifica e "esantema subitum" , è proprio caratterizzata dalla comparsa di un'eruzione cutanea dopo alcuni giorni di febbre anche alta.   »

Pannolino asciutto tutta la notte in un bimbo di due anni: c’è da preoccuparsi?

10/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Dall'anno di età il bambino dovrebbe stare senza fare pipì per un massimo di 12 ore. Se a due anni si sveglia con il pannolino asciutto potrebbe essere pronto per il vasino.   »

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti