Bambino di 2 anni ha i piedi piatti
A cura di Lucio Palmiero - Dottore specialista in Ortopedia
Pubblicato il 13/06/2012
Aggiornato il 29/08/2025 Risponde: Dottor Lucio Palmiero
Una domanda di: piera
Il mio bimbo di 2 anni e 8 mesi ha i "piedi piatti". Cosa conviene fare?
Gentile Lettrice, il piede è una complessa struttura ad archi, una trasversa anteriore e due longitudinali mediale e laterale. Il piede piatto costituisce un'anomalia caratterizzata dalla riduzione dell'arco plantare. Il collasso della volta plantare può essere dovuto a cause congenite o acquisite
Nel bambino si distinguono principalmente 2 forme cliniche: il piede lasso infantile, in cui il trattamento conservativo (plantari e fisioterapia) può aver successo, e il piede piatto genetico evolutivo che si accompagna a valgismo del calcagno (si porta verso l'esterno), che talora richiede una soluzione chirurgica.
Un bambino andrebbe valutato intorno ai tre anni, perché spesso si è di fronte a un falso piattismo per la presenza del corpo adiposo plantare.
Faccia controllare, senza allarmismi, il Suo bimbo dal pediatra e/o da un ortopedico di fiducia.
Cordiali saluti
Lucio Palmiero
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sullo stesso argomento
19/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Giorgio Rossi Che il nido sia indispensabile per i genitori che lavorano è indubbio, tuttavia va sempre tenuto conto del fatto che un bambino (o una bambina) di poco più di due anni può non essere pronto (o pronta) per andarci di buon grado, senza che questo sia segno di qualcosa che non va. »
29/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Giorgio Rossi Se un bambino non si gira quando viene chiamato per nome occorre prima di tutto escludere che sia interessato da un problema di udito. »
08/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professore Piergiacomo Calzavara Pinton Quando i pidocchi ricompaiono più e più volte nonostante i trattamenti è necessario consultare un dermatologo in presneza. Il vecchio accorgimento di tagliare i capelli è comunque sempre valido. »
05/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Non meraviglia che una bambina di due anni preferisca correre e saltare piuttosto che stare seduta, così come è del tutto normale che preferisca giochi dinamici all'ascolto di una lettura. Stupisce, invece, che per via di questo si ritenga necessario consultare un neuropsichiatra infantile. »
04/08/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Se durante la notte si verificano uno-due risvegli che si risolvono adottando piccole strategie consolatorie non vi è nulla di cui allarmarsi. Ma se il bimbo non si riaddormenta entro un'ora è necessario parlarne con il pediatra. »
Le domande della settimana
18/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua. »
18/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Floriana Carbone Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
17/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »
Fai la tua domanda agli specialisti