La copertura dell’anticoncezionale è garantita in allattamento se la prolattina è bassa?

Chirurgo Filippo Murina A cura di Filippo Murina - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 23/09/2013 Aggiornato il 08/04/2025

Risponde: Dottor Filippo Murina

Una domanda di: marina
Buongiorno, ho partorito 3 mesi fa e ho adottato l’allattamento misto fin dall’inizio. Al termine del puerperio mi è stata prescritta come anticoncezionale “da allattamento” la minipillola Cerazette, che sto assumendo. Ora da circa 2 settimane ho la percezione che la quantità di latte da me prodotto, già scarsa, stia ulteriormente diminuendo: a parte la mattina, sento il seno “vuoto”; la bimba spesso succhia solo per pochi minuti, poi si contorce e si stacca e, offrendole un biberon da 150 ml, lo beve tutto. Mi chiedo se, diminuendo il latte e quindi, immagino, anche il livello di prolattina, la copertura anticoncezionale di Cerazette sia sicura (il medico che me l’ha prescritta mi aveva raccomandato, ad allattamento
concluso, di rivalutare la situazione per prendere un altro tipo di pillola). Il ciclo al momento non è ancora comparso. Posso continuare a prendere Cerazette finché il latte, anche se poco, c’è, o può essere rischioso?Grazie per l’attenzione!

Dottor Filippo Murina
Dottor Filippo Murina

Gentile signora,
Cerazette è un’ottima pillola che agisce come contraccettivo indipendentemente dai livelli di prolattina. Pertanto continui pure ad assumerla senza problemi. Saluti

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Frutta a due mesi e mezzo?

28/05/2018 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Rosa Lenoci

Nei primi mesi di vita, non è utile ma anzi può essere dannoso inserire alimenti diversi dal latte. Secondo l'OMS lo svezzamento andrebbe iniziato dopo il sesto mese di vita.   »

Allattamento neonata 4 mesi con latte materno

14/02/2014 Chirurgia pediatrica di “La Redazione”

Ho una bambina di quasi 4 mesi. Premetto che non è mai stata una mangiona, ha avuto anche vari problemi per cui l'avvio dell'allattamento non è stato facile. Ora però... Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini  »

Neonato che piange durante la poppata

21/11/2013 Salute del bambino di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Francesca Pinto  »

Latte materno

10/09/2013 Chirurgia pediatrica di “La Redazione”

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini  »

Problemi post parto-allattamento

26/04/2013 Ostetricia di “La Redazione”

Risponde: Ostetrica Franca Fronte  »

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti