Aspirinetta sospesa a inizio gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 07/11/2017 Aggiornato il 07/11/2017

Se il medico prescrive l'aspirinetta per prevenire il rischio di aborto, è meglio non decidere di propria iniziativa di non assumerla più.

Una domanda di: Barbara
La cardioaspirina prescrittami per prevenzione (1 aborto chimico alla 4 settimana) mi ha causato perdite e l\\\’ho sospesa. Se fossi incinta ciò ha creato danno a un eventuale annidamento?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora, di sicuro l’aspirinetta le è stata prescritta per prevenire il rischio di un altro aborto prima della sesta settimana. E’ probabile quindi che il medico abbia valutato che l’aborto che ha subito sia stato causato da un’alterazione dei fattori della coagulazione, dovuta a un disturbo genetico che per sua caratteristica può interferire sulla possibilità che, dopo l’annidamento nell’utero, l’uovo fecondato possa continuare a svilupparsi. E’ vero però che l’impiego dell’aspirinetta, essendo l’acido acetilsalicilico una sostanza che riduce l’aggregazione piastrinica rendendo il sangue più fluido, può facilitare la comparsa di piccole perdite di sangue dai genitali, così come può determinare un sanguinamento più prolungato in caso di tagli, graffi, escoriazioni. A prescindere dall’assunzione dell’aspirinetta, a volte ci possono essere comunque piccole perdite di sangue, dovute per esempio a una lieve infiammazione del canale cervicale o a una “piaghetta” sul collo dell’utero. Lei ha deciso di sospendere l’aspirinetta ma, mi permetta di essere franco, non è stata una buona idea disattendere il suggerimento del suo ginecologo che, evidentemente, se gliel’aveva prescritta aveva le sue buone ragioni mediche per farlo. L’aspirinetta viene infatti data proprio, quando il caso lo richiede, per ostacolare la formazione di piccoli trombi che possono portare all’interruzione della gravidanza. Questo vale ovviamente se è stato accertato che il suo profilo trombofilico (ossia i meccanismi che regolano la corretta coagulazione del sangue) è alterato a causa di una precisa condizione genetica. Mi tenga aggiornato, se vuole. Tanti cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Mestruazioni in ritardo ma il test di gravidanza è negativo: cosa può essere?

10/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

L'elenco delle possibili cause di amenorrea o, comunque, di irregolarità mestruale è molto nutrito e non è possibile, in assenza di informazioni precise, ipotizzare quale possa essere nel singolo caso. Quello che serve è effettuare determinati controlli affidandosi al proprio ginecologo.   »

Depressione post parto: che fare?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A fronte di una diagnosi di depressione post parto è irrinunciabile intraprendere cure mirate, che consistono nella psicoterapia associata all'assunzione di farmaci ad hoc. Spetta comunque al medico pianificare la strategia più adatta al caso.   »

Pianto e tosse durante la poppata: cosa può essere?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Roberta Levi

Le possibili cause che possono indurre il bambino a scoppiare a piangere e a tossire mentre viene allattato sono numerose: se l'episodio si ripete è necessario un controllo dal pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser