Attività fisica dopo il “trasferimento”

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/10/2017 Aggiornato il 02/09/2022

Dopo il trasferimento degli embrioni, conviene fare un'attività fisica moderata, per non favorire la comparsa di contrazioni.

Una domanda di: Alessandra
Buongiorno siamo una coppia di 36 anni , abbiamo fatto transfer 30/9 con blastocisti crioconservati.11/10 beta a 310 , 14/10 a 720, 16/10 a 3000. La ns domanda è se può arrestarsi il processo di sviluppo dell embrione? Le beta possono salire anche se la gestazione si è interrotta? Il 25/10 avremmo la prima eco ho letto che ci può essere camera gestazione vuota è vero? Fino a che settimana siamo a rischio? Sono una sportiva e leggo di fare attività fisica moderata in cosa consiste? Tipo un ora di camminata s 5km h? Grazie

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

L’incremento delle beta appare molto favorevole . Il rischio che possa generarsi un uovo anembrionato purtroppo non va mai escluso come anche il rischio che si possa interrompere la fisiologica crescita dell’embrione. Tuttavia i dati che mi invia sono molto incoraggianti. Le Beta smettono di aumentare quando la gravidanza si interrompe, anche se per vari giorni dopo l’interruzione sono ancora rilevabili. Per l’attività sportiva a mio avviso va moderata per non esagerare con la pressione addominale, aprendo la strada al rischio di causare contrazioni dell’utero. Tenga presente che un’ora di camminata a 5 chilometri orari non è un’attività moderata, mentre lo è passeggiare per 30-40 minuti a un ritmo molto più modesto. L’ideale è comunque il nuoto. In caso di contrazioni, antispastici e terapia progestinica sono efficaci.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Regressione nel linguaggio in un bimbo di 18 mesi: c’è da preoccuparsi?

24/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Quando si ha il dubbio che il bambino sia interessato da un disturbo del neurosviluppo è opportuno richiedere il parere di uno specialista.   »

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti