Candeggina e pancione

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 13/11/2017 Aggiornato il 30/01/2022

Durante la gravidanza, un occasionale contatto con l'ipoclorito di sodio non deve far temere nulla per il bambino.

Una domanda di: Silvana
Salve sono andata in bagno senza prima tirare lo scarico, avendo dimenticato che avevo messo l ace nel primo pomeriggio…può pericoloso per il feto?

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, stia pure tranquilla, non accadrà nulla al suo bambino. L’ipoclorito di sodio, che è il principio attivo della candeggina, è presente anche in prodotti disinfettanti per la pelle e viene usato per disinfettare l’acqua delle piscine. Ci sono inoltre disinfettanti per uso alimentare che lo contengono. Oltre a questo, da un lato lei è stata esposta pochissimo tempo al contato con l’esalazione dall’altro il bambino è avvolto nel sacco amniotico che lo protegge. Non credo che lei abbia inalato l’acido per lungo tempo, quindi non deve preoccuparsi neppure se il suo timore riguarda il fatto di avere respirato la candeggina. Tanti cari saluti.

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