Cicatrice da episiotomia ipertrofica

Chirurgo Filippo Murina A cura di Filippo Murina - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 31/01/2012 Aggiornato il 06/02/2025

Risponde: Dottor Filippo Murina

Una domanda di: anto
Da molti anni, a causa di una cicatrice da episiotomia ipertrofica, ho bruciore quando urino, dolore durante i rapporti sessuali, nel periodo di ovulazione e ogni
volta che indosso pantaloni stretti. Quest’anno mi sono sottoposta a un intervento chirurgico ma senza ottenere risultati. Quindi ho iniziato un ciclo di infiltrazioni cortisoniche, purtroppo sempre inutilmente. I medici mi hanno detto che non ci sono altri tentativi da fare: dovrò vivere con questo grandissimo disagio?

Non è raro che l’episiotomia, ossia il taglio che viene fatto al momento del parto per facilitare la fuoriuscita del bebè, possa a distanza di tempo dare degli esiti dolorosi. Questo, in genere, è legato a una sorta di “intrappolamento” che le fibre nervose possono subire in questa sede. Il nervo irritato crea un fenomeno definito iperestesia, ossia la percezione esagerata del dolore, in particolare al toccamento e al tentativo di penetrazione. Numerose sono le possibili terapie per questo problema: sia la chirurgia sia l’infiltrazione di cortisonici, anche se i risultati possono variare molto in relazione alle tecniche e ai farmaci utilizzati. Un altro approccio che ha dato ottimi esiti è definito Tens, cioè l’elettrostimolazione del nervo a scopo analgesico; la tecnica è indolore e priva di effetti collaterali..

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Dolore durante i rapporti sessuali a due mesi dal parto

29/08/2013 Problemi post parto di “La Redazione”

Risponde: Dottor Filippo Murina  »

Parto con episiotomia e dolori durante i rapporti sessuali a 3 mesi dalla gravidanza

04/09/2012 Ginecologia di Chirurgo Filippo Murina

Risponde: Dottor Filippo Murina  »

Dolore durante rapporti sessuali dopo il parto

12/04/2012 Problemi post parto di Chirurgo Filippo Murina

Risponde: Dottor Filippo Murina  »

Perdite di sangue a due mesi dal parto

25/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Se dal primo controllo post parto non è emerso niente che non va e la nuova comparsa di sanguinamento non è associata ad altri segnali è verosimile che non esprima la presenza di un disturbo.   »

Perdite giallognole che continuano a tre mesi dal parto: cosa può essere?

04/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

La presenza di perdite giallognole dopo tre mesi dal parto potrebbe non essere significativa, ma potrebbe anche essere il segnale di un'infezione vaginale.   »

Le domande della settimana

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti