Contrazioni dolorose e durature dopo rapporto sessuale alla 34esima settimana di gravidanza

Chirurgo Filippo Murina A cura di Filippo Murina - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/05/2012 Aggiornato il 20/02/2025

Risponde: Dottor Filippo Murina

Una domanda di: nicoletta
Salve, mi chiamo Nicoletta sono alla 34esima settimana di gravidanza. Volevo chiedere se è normale che dopo un rapporto sessuale mi vengono delle contrazioni più che dolorose e mi durino per ore e ore. Questa per me è la seconda gravidanza, ma sono esausta: non dormo più, il peso da portare è troppo pesante. C’è la possibilità che, essendo il secondo figlio, il processo di travaglio inizi prima del termine e cosa posso fare per accellerarlo?
Grazie in anticipo..

Dottor Filippo Murina
Dottor Filippo Murina

Grentile Nicoletta,
in gravidanza dopo un rapporto sessuale, in particolare nel terzo trimestre, è frequante un’ accentuazione delle contrazioni, spiegabile da vari fenomeni quali lo sforzo conseguente all’atto e la stimolazione uterina derivante da alcune sostanze presenti nel liquido seminale.
Per tale motivo si sconsiglia l’attività sessuale in condizioni di rischio di parto pretermine, ed in generale dopo
la 32^-33^ settimana di gravidanza.
In una gravidanza successiva al primo evento, in genere, il travaglio inizia prima ma una volta
instaurato può essere più veloce.
Saluti
Murina

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Sullo stesso argomento

Rapporti sessuali sì o no verso il termine della gravidanza?

24/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Francesco Maria Fusi

Nel liquido seminale maschile sono contenute sostanze, le prostaglandine, che possono indurre l'utero a contrarsi. Non a caso, i rapporti sessuali venivano "sfruttati" dalle nostre nonne per favorire l'inizio del travaglio in caso di parto in ritardo rispetto alla data presunta.   »

Rapporti sessuali in gravidanza (15 settimane)

04/02/2014 Ostetricia di “La Redazione”

Sesso in gravidanza - sono in attesa del mio primo bebè (15 settimane). La mia domanda è la seguente: si può avere un rapporto sessuale completo?... Risponde: Ostetrica Franca Fronte  »

Posso avere rapporti sessuali alla nona settimana di gravidanza?

10/09/2012 Controlli in gravidanza di Dottor Gaetano Perrini

Risponde: Dottor Gaetano Perrini  »

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti