Gravidanza ed ernia del disco

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 20/12/2012 Aggiornato il 14/03/2025

Risponde: Dottor Lucio Palmiero

Una domanda di: apina
Gentile dottore,
una mia carissima amica, di quasi 40 anni, è in angoscia perché ha saputo da poco di essere incinta ma teme che la sua ernia del disco unita a un forte sovrappeso possano compromettere l’esito della gravidanza. Non avendo avuto il coraggio di scriverle, lo faccio io al posto suo, sperando di poterla rasserenare con le sue notizie.

Gentile signora, che intercede per la Sua amica, la patologia discale ha un substrato genetico, nel senso della familiarità dell’affezione ed è più frequente nel “giovane” adulto che nell’anziano per fenomeni di disidratazione che colpiscono l’intero disco che è notoriamente un ammortizzatore, soprattutto con il suo cuscinetto idrostatico che è il nucleo polposo. Tranquillizzi la Sua amica sulla gravidanza in corso, consigliandole, in accordo con il ginecologo curante e in assenza di altre controindicazioni, un’attività fisica moderata e un uso corretto, anche da un punto di vista ergonomico, della sua schiena.
Con un peso anteriore è anche vero che la muscolatura antigravitaria della colonna in virtù della leva sfavorevole possa dolere, e comunque questo prescinde dalla presenza dell’ernia di cui andrebbe conosciuto il livello e lo stadio.
La gioia della maternità è peraltro superiore a qualche potenziale rischio.
Vivissimi auguri
Lucio Palmiero

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Come togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

12/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Fai la tua domanda agli specialisti