Controlli in gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 15/04/2013 Aggiornato il 15/04/2013

Risponde: Dottor Filippo Murina

Una domanda di: gioia
Buongiorno, sono incinta di 30 settimane e 3 giorni; durante l'ultima visita ginecologica il mio medico mi ha detto che l'atrio destro della mia piccola è più grande dell'atrio sinistro (precisamente 16 mm l'atrio destro e 12,50 mm l'atrio sinistro). Non risultano a oggi altre complicanze cardiache. Quello che vorrei sapere, in base alle mie settimane di gestazione, sono i limiti delle misure dell'atrio. Nel caso venissero "superati" a quali rischi si va incontro? Spero di essere stata sufficientemente chiara… La ringrazio.

Gentile signora, la variazione nella misura ecografica dei due atri non è molto elevata, e comunque non è associata ad altre alterazioni cardiache proprie di malformazioni congenite; pertanto è verosimile che si tratti di una variante fisiologica. Le consiglio un'ecocardiografia fetale in un centro di II livello.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti