Una domanda di: anymore
Buongiorno dottore, sono alla 12a settimana di gravidanza, ho quasi 28 anni e un dubbio. La gravidanza procede bene, senza sintomi o nausee; ho fatto più volte delle ecografie per verificare che tutto andasse bene. Da un paio di giorni ho delle perdite marroncine, ma il mio medico ha detto di star tranquilla. Il mio problema però è un altro. Ho chiesto al mio ginecologo di fare il duo test (credo si chiami così), ma me lo ha sconsigliato spiegandomi che si tratta solo di un calcolo probabilistico e che, se voglio avere una certezza, è meglio fare l'amniocentesi alla 16a settimana. Premesso che già solo il pensiero mi terrorizza, perché credo sia qualcosa di pericoloso, ho un cugino diretto (figlio della sorella di mio padre) con la sindrome di Down e mio marito è preoccupato da questo. Lei cosa mi consiglia?
Carissima, le linee guida del ministero consigliano di effettuare il test di screening (test integrato) non invasivo per valutare il rischio statistico. Qualora questo risulti aumentato, può essere consigliato effettuare indagini invasive come l'amniocentesi, che tuttavia comporta un rischio seppur minimo (1-2 per cento ) di aborto.
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
23/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Serena Mongelli Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari. »
22/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio. »
22/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento. »
18/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua. »
18/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Floriana Carbone Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
17/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »
Fai la tua domanda agli specialisti