Bevande in gravidanza al posto dell’acqua: sì o no?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 29/08/2013 Aggiornato il 28/10/2025

Risponde: Dottor Filippo Murina

Una domanda di: isa15
Gentile dottore, volevo farle una domanda. Sono quasi al 5° mese di gravidanza e bevo poca acqua, quindi per aiutarmi cerco di bere tè rosso, infuso ai frutti di bosco e tè deteinato verde al mirtillo. In internet, però, vedo pareri molto discordanti, quindi volevo sapere da un esperto se fanno bene o sono nocivi per il bambino. Grazie mille per l'attenzione! Saluti

Gentile signora, stia tranquilla. Non c'è evidenza che quanto da lei assunto crei problemi al feto. Ovviamente, come per ogni cosa, ci vuole misura, in particolare per il contenuto di teina, sostanza ad azione stimolante. Saluti

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Acqua tonica in gravidanza: può danneggiare il bambino?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

L'acqua tonica in gravidanza andrebbe assunta con cautela per via del contenuto di chinino. Ma nella bibita la quantità di chinino è così bassa da rendere improbabile qualunque effetto indesiderato sul bambino.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Bevande con integratori salini: si possono assumere in gravidanza?

23/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Antonio Clavenna

Le bevande con integratori saline sono pensate per ripristinare la perdita di sali minerali e zuccheri in seguito a un'attività fisica. Il loro consumo abituale in gravidanza va valutato con il ginecologo curante.  »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Olive e lupini sono sicuri in gravidanza?

23/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Rosa Lenoci

La sicurezza degli alimenti dipende dalla loro provenienza, dalla loro qualità e dal modo in cui vengono conservati. In generale, meglio evitare i cibi venduti sfusi.   »

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti