Dolori sotto la cicatrice dopo taglio cesareo e perdite gialle di cattivo odore

Chirurgo Filippo Murina A cura di Filippo Murina - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 10/09/2012 Aggiornato il 07/03/2025

Risponde: Dottor Filippo Murina

Una domanda di: antonia
Ho 31 anni e 3 bambini avuti tutti con il taglio cesareo. Dopo l'ultimo (16 mesi fa con legatura delle tube) ho sempre dolori sotto la cicatrice. Ho fatto un controllo dopo due mesi dal parto e il ginecologo mi aveva riscontrato due sacche di sangue aggrumito e si pensava che
la causa fosse quella. Al secondo controllo mi avevano detto che il sangue si era assorbito e che dipendeva da una mia fissazione. Ma tutt'ora i dolori ci sono e non posso toccarmi il basso ventre perché mi fa male e ultimamente ho anche delle perdite giallastre con un cattivissimo odore. Cosa posso fare? Da cosa può dipendere? Che cosa mi consiglia? Antonia

I principali problemi derivanti da ripetuti tagli cesarei sono dovuti alla presenza di aderenze, ossia delle cicatrici interne che possono creare
fastidi in particolare a seguito della motilità intestinale. Nel suo caso va posta attenzione anche alle perdite vaginali: va
esclusa la presenza di un'infezione pelvica. È fondamentale che si sottoponga nuovamente a un controllo ginecologico.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Hpv

30/01/2013 Ginecologia di “La Redazione”

Risponde: Dottor Gaetano Perrini  »

Perdite giallognole che continuano a tre mesi dal parto: cosa può essere?

04/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

La presenza di perdite giallognole dopo tre mesi dal parto potrebbe non essere significativa, ma potrebbe anche essere il segnale di un'infezione vaginale.   »

Infezione da Proteus mirabilis: che fare in caso di ricadute?

15/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Se l'infezione da Proteus si ripresenta può essere opportuno usare un antibiotico diverso da quello impiegato la prima volta.   »

Pap test: che fare se individua una flogosi?

03/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Francesco De Seta

A fronte di un risultato del pap test che evidenzia un'infiammazione (flogosi) è opportuno effettuare un tampone vaginale.  »

minaccia di parto pretermine

30/07/2013 Controlli in gravidanza di “La Redazione”

Risponde: Dottor Gaetano Perrini  »

Le domande della settimana

Bimbo di sei mesi che reclama ancora il seno di notte: che fare?

15/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

A volte, per risolvere il problema dei risvegli notturni per la poppata è sufficiente introdurre la seconda pappa a cena. A sei mesi, infatti, il bambino potrebbe reclamare il seno di notte solo perché ha fame.   »

Movimenti fetali in 29^ settimana: è normale che siano cambiati rispetto a prima?

10/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In effetti, è possibile che i movimenti fetali non siano sempre uguali, ma quello che conta è riuscire ad avvertirli. Per riuscirci ogni volta che si vuole ci sono piccoli trucchi.   »

Valore delle beta: le settimane come vengono conteggiate?

05/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La tabella di riferimento in cui sono riportati i valori desiderabili delle beta hCG considera le settimane di gravidanza in modo diverso dal calendario ostetrico. Più di preciso, rispetto a questo indica due settimane in meno.   »

Fai la tua domanda agli specialisti