Cura per l’acne con Roaccutan e fertilità
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 09/01/2013
Aggiornato il 14/03/2025 Risponde: Dottor Filippo Murina
Una domanda di: loi
Salve dottore, avrei bisogno di un consiglio. Dal 2005 al 2006 ho preso il Roaccutan per curare l’acne. Nel 2011 mi sono sposata e, adesso, stiamo provando ad avere un bimbo dalla metà del 2012. Non vorrei che questo farmaco mi abbia provocato l’infertilità. La ringrazio in anticipo per la sua risposta.
Gentile signora, il Roaccutan non riduce la fertilità, ma se assunto nelle prime dodici settimane di gravidanza può indurre malformazioni. Pertanto non si deve provare a concepire durante la sua assunzione.
Saluti
Murina
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
Sullo stesso argomento
29/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna Gli studi disponibili sull'uso nel primo trimestre di gravidanza di paracetamolo, ibuprofene (Brufen) e flurbiprofene (Neo Borocillina gola e dolore), valutati nel loro complesso, non documentano un'associazione con un maggior rischio di malformazioni. »
24/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Di fatto, non ci sono evidenze che i bimbi esposti in utero a terapie farmacologiche a base di psicofarmaci SSRI (per esempio, Zoloft) siano predisposti a sviluppare un disturbo dello spettro autistico. »
15/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Non sembra che il farmaco Pregabalin causi malformazioni nel feto, tuttavia può essere opportuno che il medico curante consideri anche le alternative terapeutiche che si sono dimostrate sicure in gravidanza. »
12/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Luca Rossetti La prescrizione di particolari prodotti per uso oftalmico spetta al medico curante dopo attenta valutazione del caso, perché non ci sono studi che ne confermano la sicurezza in gravidanza. »
12/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna Gli studi disponibili sull'uso di farmaci cortisonici nel primo trimestre di gravidanza non sono giunti a risultati conclusivi: alcuni hanno osservato un lieve aumento del rischio di labiopalatoschisi, non confermato da altri. Il rischio ipotizzato è comunque legato alla dose impiegata e alla durata... »
Le domande della settimana
04/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco IgG positive IgM negative emerse dal toxotest esprimono che la toxoplasmosi è stata contratta in passato, assicurando un'immunità nei confronti dell'infezione. »
01/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Francesco De Seta Prima di tutto, per essere sicuri che un'infezione vaginale sia dovuta alla Gardnerella occorre eseguire un vetrino con colorazione di gram perché il tampone con la coltura non serve per individuare questo batterio. Dopodiché, se confermato il sospetto, il medico può prescrivere un antibiotico ad hoc.... »
01/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Antonio Clavenna È improbabile che l'amoxicillina+acido clavulanico (Augmentin) e l'ibuprofene (Brufen) interferiscano sull'azione dei contraccettivi orali assunti sia contro l'endometriosi sia a scopo anticoncezionale.
»
04/11/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione. »
Fai la tua domanda agli specialisti