Nel caso in cui si sia effettuato l'intervento di chiusura delle tube è necessario indagare sulle cause di eventuali sintomi simili a quelli che caratterizzano una gravidanza.
Una domanda di: Patrizia
Buongiorno ..ho 42 anni, otto anni fa ho effettuato la chiusura delle tube. A aggi ho un ritardo di 12 giorni accompagnato da dolore all’ovaio e al fianco sinistro, mal di schiena gonfiore e dolore al tatto al seno.
Elisa Valmori
Salve signora, data la sua storia di chiusura tubarica sarei propensa a credere che i suoi sintomi, anche se in teoria suggestivi per una possibile gravidanza, non vadano interpretati in questo senso, almeno non come prima ipotesi! E’ possibile che occasionalmente il ciclo abbia dei ritardi nel meccanismo dell’ovulazione e che si facciano sentire gli effetti dell’ormone progesterone in modo più pronunciato (mi riferisco alla tensione/gonfiore al seno, ma potrebbe aver notato anche un umore più instabile con irritabilità e/o tendenza alla lacrima facile o anche una tendenza alla ritenzione idrica) I dolori all’ovaio potrebbero essere legati sia al tentativo di ovulare, sia eventualmente ad una situazione para-fisiologica denominata corpo luteo endoemorragico. A mio avviso è opportuno che lei programmi una visita ginecologica per monitorare questa alterazione del ciclo, effettuando anche una ecografia pelvica che ci consenta di comprendere meglio lo stato di salute del suo apparato genitale. A disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, con cordialità.
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