Mal di schiena in 22ma settimana

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 27/11/2017 Aggiornato il 27/11/2017

Il mal di schiena in gravidanza di frequente è legato a vizi di postura. Se la causa è questa, una ginnastica mirata e il nuoto possono aiutare.

Una domanda di: Grazia
Buonasera gentile dottore, vorrei sapere se a causa del mal funzionamento intestinale ( stitichezza) è normale avere dolore in basso la schiena. Io mi trovo nella 22^ settimana (21+2).

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora, do per scontato che al mal di schiena non si associno contrazioni frequenti, che si esprimono con l’indurimento dell’utero. In questa eventualità, infatti, occorre andare al Pronto Soccorso per far valutare la situazione. Se si tratta solo di mal di schiena, ci possono essere varie cause. La prima che mi viene in mente è un vizio di postura, sia in piedi sia seduta. In gravidanza succede che per meglio bilanciare il pancione si assumano posizione che stressano la muscolatura della schiena determinando la comparsa di dolore. In questo caso è particolarmente utile la ginnastica posturale oppure il nuoto. Conviene poi abituarsi a tenere la schiena dritta, in qualunque posizione ci si trovi e la testa allineata con il busto. Per raccogliere un oggetto a terra o anche caricare la lavatrice non inclini il busto in avanti, ma si accucci, piegando le ginocchia. Grande attenzione va posta alla scelta delle scarpe che non devono essere piatte e neppure troppo alte: un tacco di 3-5 centimetri è l’ideale. Per camminare o anche solo passeggiare è bene scegliere scarpe da tennis ben ammortizzate. Per quanto riguarda l’intestino pigro che è un problema frequente in gravidanza può in effetti avere come conseguenza l’indolenzimento della schiena. Per combatterlo è importante arricchire la dieta di frutta e verdura cotte, bere molto, fare movimento con regolarità e assumere per alcuni periodi i fermenti lattici. Cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Iodio: va preso in allattamento dopo una tiroidectomia?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se la terapia sostitutiva che si affronta quando la tiroide viene asportata mantiene i valori relativi al TSH e agli ormoni tiroidei nella norma, non c'è alcun bisogno di assumere un'integrazione di iodio.   »

Fai la tua domanda agli specialisti