Prendo troppo acido folico?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 10/11/2017 Aggiornato il 10/11/2017

In gravidanza è bene non superare i 5 milligrammi di acido folico al giorno, salvo particolari problemi di malassorbimento a livello dell'intestino.

Una domanda di: Inco
Salve dottoressa la ringrazio per il suo aiuto, si sto prendendo già da parecchi mesi dato un calo di acido folico nella malattia di crohn succede, lo prendo da 5mg folifill è troppo la quantità o devo passare a 4mg?ho fatto un controllo e da gli esami risulta alto e normale? Onde evitare qualche problema? Ma è vero che l acido folico si può prendere ad altranza… In gravidanza per quando tempo si deve prendere.?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, sul foglio illustrativo del Folifill sono riportate queste indicazioni:
“L’uso del farmaco non è controindicato in gravidanza e in corso di allattamento. Non vi sono dati di sicurezza per un impiego a dosi superiori a 4-5 mg/die; pertanto in tali situazioni la dose giornaliera non deve superare i 5 mg.”
Rispetto al rischio di eccessivo apporto di acido folico, direi che ci sono da considerare questi due aspetti.
1) un apporto eccessivo di acido folico potrebbe nascondere un deficit di vitamina B12 rendendo più difficile la diagnosi di anemia perniciosa (riducendo le manifestazioni ematologiche della patologia) e facendo invece progredire le complicazioni neurologiche.
2) un apporto eccessivo di acido folico potrebbe inibire l’assorbimento dello zinco. Gli studi sperimentali sugli animali non sembrano tuttavia correlare la diminuzione di zinco da eccessivo apporto dietetico di acido folico ad effetti avversi sulla gravidanza.
Nel suo caso, quindi, direi che vale la pena ripetere il dosaggio dell’acido folico per confermarne l’eccesso ed eventualmente ridurne l’apporto.
Solitamente in gravidanza non si corre il rischio di livelli eccessivi di acido folico, in quanto è prezioso sia per la mamma che per il nascituro, come conferma il fatto che tutti gli integratori specifici per la gravidanza ne sono provvisti (ad un dosaggio di 400 microgrammi al giorno, molto inferiore a quello che assume lei che però ha una patologia che presumibilmente comporta dei malassorbimenti intestinali).
In linea di massima, direi che e’ certamente indicato nel periodo preconcezionale (ossia dall’inizio della ricerca della gravidanza) e fino al termine del primo trimestre. Come per tutte le vitamine e i minerali, è sempre importante ricordare che una dieta sana, ricca di frutta e verdura fresche di stagione, e’ di sicuro utile per promuovere la salute della mamma e del suo bimbo.
Come riportato sul sito del Ministero della Salute:
“I folati, pur trovandosi in abbondanza nelle verdure a foglia verde (carciofi, broccoli, asparagi, spinaci, lattuga), nei legumi (fagioli, ceci) e in alcuni frutti (arance, fragole e frutta secca), hanno una ridotta biodisponibilità.
Le verdure fresche, conservate a temperatura ambiente, possono perdere fino al 70% del loro contenuto in folati in tre giorni, inoltre i folati sono idrosolubili e perdite considerevoli (fino al 95%) si verificano nei processi di cottura.
Anche per questo è indispensabile utilizzare supplementi di acido folico che, essendo assorbito nell’intestino in misura quasi totale, assicurano uno status ottimale.”
Spero di esserle stata di aiuto, cordialmente

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