Cicatrice mi fa ancora male dopo 9 mesi dal parto, posso avere una nuova gravidanza?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 24/08/2012 Aggiornato il 05/03/2025

Risponde: Dottor Gaetano Perrini

Una domanda di: gragra
Buonasera dottore. Ho partorito nel suo reparto a novembre 2011 con taglio cesareo. La domanda che volevo porle è se è normale che dopo quasi 9 mesi la
cicatrice, soprattutto nella parte destra (ho dolore e punge un po' soprattutto se viene toccata), mi faccia ancora male e che sia un po' gonfia e violacea? Attualmente io e mio martito abbiamo pensato a una nuova gravidanza e volevamo chiarimenti a riguardo.

Gentile signora, talvolta la dolenzia in sede cicatriziale può persistere fino a più di un anno, ma con il tempo la pelle riprenderà la sua normale sensibilità.
Nel caso di un inestestetismo, qualora ci siano le condizioni per un intervento in una futura gravidanza (non conosco l'indicazione all'intervento eseguito precedentemente ), potrà essere corretto.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Secondo parto a 15 mesi da un cesareo: potrà essere per via vaginale?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Se si desidera affrontare il parto naturale dopo un cesareo è necessario valutare con gli specialisti del reparto di Ostetricia e Ginecologia tutti gli aspetti della scelta e poi decidere in base al fatto che la struttura sia adeguatamente attrezzata per autorizzarlo.   »

Forti dolori (anche durante i rapporti) a un anno dal cesareo: cosa può essere?

08/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Non è normale che a un anno da un taglio cesareo ci siano forti dolori: in una simile eventualità è opportuno effettuare una serie di indagini.  »

Perdite di sangue a 14 giorni dal cesareo: cosa potrebbe essere?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se non si sta allattando, è anche possibile che l'eventuale comparsa di perdite di sangue esprima il ritorno della fertilità.   »

Parto naturale dopo due cesarei: si può fare?

28/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

In linea teorica e dopo un'attenta valutazione del caso, si può partorire naturalmente in seguito a due cesarei. Tuttavia non tutte le strutture ospedaliere lo consentono.   »

Istmocele: può essere operato due volte?

12/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Chirurgo Filippo Murina

L’istmocele è una tasca che si forma nella parete uterina in corrispondenza della cicatrice prodotta dal taglio cesareo, La correzione chirurgica di questa formazione può essere ripetuta, ma solo in casi selezionati.   »

Le domande della settimana

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Test di Coombs negativo dopo l’immunoprofilassi: perché?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Dopo l'immunoprofilassa il test di Coombs deve risultare positivo, a conferma che l'iniezione ha determinato l'effetto voluto. Se risulta negativo è opportuno appurarne la ragione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti