Una domanda di: eri
Buongiorno. Mi fa ancora male dove mi sono lacerata dopo il parto e sono passati 7 mesi. Cosa posso fare? Grazie
Salve! Sarebbe importante sapere qualcosa di più, per esempio in quali situazioni avverte il dolore. Comunque, se la lacerazione è stata ampia, è guarita a stento e se la donna è particolarmente sensibile a livello dei tessuti vaginali la percezione di dolore o fastidio può durare a lungo. Bisogna escludere che vi sia un'infezione vaginale, che peggiora la situazione, e provare a fare massaggi con olio di mandorle tutte le sere (o in un momento tranquillo) sulla parte dolente, con la mano piatta, da destra a sinistra (ondeggiando) per 5 minuti e almeno un mese: questo permette di spianare un poco la cicatrice. Se migliora la situazione, è bene continuare per un altro mese. Se invece persiste il dolore, occorre consultare il ginecologo per valutare la cicatrice.
BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.
19/09/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Francesco Maria Fusi Dopo sette giorni dall'impiego, eventuali sintomi che interessano rene e ovaio non possono dipendere dall'assunzione del contraccettivo d'emergenza. »
08/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Non è normale che a un anno da un taglio cesareo ci siano forti dolori: in una simile eventualità è opportuno effettuare una serie di indagini. »
01/07/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini Il passaggio dalla vita fertile alla menopausa comporta modificazioni ormonali che possono esprimersi con sintomi poco piacevoli. Tuttavia ci sono situazioni in cui questi sintomi richiedono un approfondimento. »
30/01/2013
Ginecologia
di “La Redazione”
Risponde: Dottor Gaetano Perrini »
07/01/2013
Controlli in gravidanza
di “La Redazione”
Risponde: Dottor Filippo Murina »
29/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Angela Raimo Ci sono situazioni complicatissime da gestire in cui il comportamento materno (che pure ha tantissime giustificazioni e si può comprendere) può indurre il bambino a preferire la vita che gli offre il padre grazie ad atteggiamenti più permissivi. »
29/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Gaetano Perrini La rilevazione dell'attività cardiaca del feto è un ottimo segno, tuttavia l'ecografia non permette di fare previsioni sul futuro della gravidanza, ma consente solo di valutare il "qui e ora". »
23/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Serena Mongelli Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari. »
22/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio. »
18/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Leo Venturelli Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua. »
18/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Floriana Carbone Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali. »
17/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottor Fabrizio Pregliasco Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Professor Augusto Enrico Semprini Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro. »
15/12/2025
Gli Specialisti Rispondono
di Dottoressa Elisa Valmori Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi. »
Fai la tua domanda agli specialisti