Dopo la gravidanza soffro di emorroidi e prurito che si estende fino alla vagina

Chirurgo Filippo Murina A cura di Filippo Murina - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 27/09/2012 Aggiornato il 12/03/2025

Risponde: Dottor Filippo Murina

Una domanda di: susy84
Buonasera dottore, mi chiamo Susanna e ho una bambina di quasi 2 mesi nata con taglio cesareo. Da quando ero incinta di 8 mesi a oggi ho un problema di emorroidi (esterne); mi crea fastidio soprattutto il prurito, che a volte si estende fino alla vagina. È da 6 giorni che utilizzo “preparazione H”, dato che non ha controindicazioni sull’allattamento al seno. A volte mi sembra di stare meglio, a volte urlerei dal prurito. Che cosa mi consiglia? Grazie mille

Gentile Signora, il problema delle emorroidi è frequente nel post parto, e spesso tende gradualmente a ridursi, rientrando progressivamente le modificazioni circolatorie indotte dalla gravidanza. L’uso di prodotti topici a base di cortisone e anestetici possono essere utili, così come l’assunzione orale di preparati che agiscono sulla circolazione, come i bioflavonoidi e base di diosmina.

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Pallina violacea situata vicino all’ano in un bimbo di tre anni: cosa può essere?

09/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Alessia Bertocchini

Spetta al chirurgo pediatra stabilire la natura di una piccola escrescenza che compare subito dopo l'espulsione delle feci.   »

Bambino di 5 anni con prurito insistente ai genitali

23/11/2012 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Alessia Bertocchini

Risponde: Dottoressa Alessia Bertocchini  »

Istmocele: può essere operato due volte?

12/05/2025 Gli Specialisti Rispondono di Chirurgo Filippo Murina

L’istmocele è una tasca che si forma nella parete uterina in corrispondenza della cicatrice prodotta dal taglio cesareo, La correzione chirurgica di questa formazione può essere ripetuta, ma solo in casi selezionati.   »

Quarto cesareo con precedenti aderenze: ci sono rischi?

30/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

I rischi legati a una quarta gravidanza e a un quarto cesareo sono vari, ma un attento monitoraggio della situazione può limitarli.   »

Terza gravidanza con parete dell’utero assottigliata dopo due precedenti cesarei

03/04/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Quando nel corso di una gravidanza viene riscontrato un assottigliamento della parete uterina dovuto a un precedente cesareo è indispensabile evitare contrazioni uterine precoci allo scopo di scongiurare il rischio di un parto fortemente pretermine.   »

Le domande della settimana

Gravidanza che non inizia in allattamento, dopo 4 mesi di tentativi: che fare?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Le gravidanze non si avviano premendo un interruttore. Ci possono volere mesi di tentativi prima di iniziarne una, soprattutto se si sta ancora allattando perché se è vero che l'allattamento al seno non assicura la contraccezione, lo è altrettanto che può rendere più difficile concepire.   »

Gravidanza e antidepressivo sospeso dalla psichiatra: è l’indicazione corretta?

16/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'antidepressivo paroxetina è perfettamente compatibile con la gravidanza e anche con l'allattamento al seno, quindi non è necessario sospenderlo quando si è in attesa di un bambino e a conferma di questo esiste un'ampia documentazione scientifica.   »

Ridatazione della gravidanza: c’è da preoccuparsi?

11/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Non c'è nulla di cui preoccuparsi quando la gravidanza viene ridatata, specialmente se la differenza tra l'epoca calcolata in base alla data dell'ultima mestruazione e le misure rilevate dall'ecografia è di appena una settimana.   »

Fai la tua domanda agli specialisti