Risultato dell’ecografia poco chiaro

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 15/01/2018 Aggiornato il 15/01/2018

Il medico che esegue l'ecografia ha il dovere di spiegare alla donna il risultato dell'indagine, sia se va tutto bene sia se nutre dei dubbi sull'andamento della gravidanza.

Una domanda di: Francesca
Disturbo ancora in quanto ho fatto la prima ecografia e l’embrione è quasi (in data 8 gennaio) di 4 millimetri. Considerando l’ultimo ciclo mestruale il 19 novembre (ciclo di 29 giorni).. Sono rimasta un po’ delusa e anche preoccupata perché mi aspettavo all’inizio dell’ottava settimana qualcosa di più. Devo preoccuparmi? A che settimana quindi dovrei essere a questo punto? Grazie infinite.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, mi sembra davvero strano che non le abbiano detto nulla rispetto alla datazione della gravidanza. Dalle dimensioni dell’embrione dovrebbe essere all’inizio della sesta settimana, non all’ottava. Un ritardo di concepimento ci può stare e se durante l’esame hanno evidenziato il battito cardiaco del feto con la giusta frequenza, semplicemente ed indipendentemente dal ritmo del suo ciclo, tutto può essere spiegato appunto con un concepimento in fase avanzata. Quello che non capisco è se le hanno o no dato spiegazioni in sede di esame, se la hanno rassicurata o viceversa le hanno detto cose che lei non mi riferisce. Mi meraviglierei se i colleghi non le avessero dato alcuna delucidazione, a fronte di una gravidanza che appare più indietro di circa due settimane rispetto alla data dell’ultima mestruazione. Di fatti, non può esistere che una donna vada a fare un esame e non abbia nessuna spiegazione rispetto a un risultato che non è ottimale e che quindi torni a casa con i dubbi che lei mi sta esprimendo. E’ un dovere medico argomentare il risultato, spiegare e anche, se è possibile, rassicurare. Non posso dunque dirle di più, ma credo senz’altro che sia suo diritto chiedere spiegazioni approfondite a chi ha condotto l’ecografia (in ogni caso, ci sarà un referto nel quale ci sono necessariamente le osservazioni del medico). Questo ovviamente se le spiegazioni non le sono state date, cosa che peraltro ritengo poco probabile. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti