Risvegli notturni a 11 mesi: che fare?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 16/11/2017 Aggiornato il 16/11/2017

E' bene sempre andare a consolare il bambino, quando si sveglia di notte piangendo.

Una domanda di: Daniela
Salve sono la mamma di un bimbo di 11 mesi, mio figlio durante la notte si sveglia piangendo poi si appoggia nella barra del lettino e allunga la mano come se ci cercasse. Premesso che non l\’aveva mai fatto perché mi dormiva tutta la notte cosa può essere?

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara mamma, capiterà sempre più spesso che il suo piccolino faccia qualcosa che “prima non aveva mai fatto”: è impensabile infatti che i bambini e i loro comportamenti rimangano sempre gli stessi nel corso della crescita. Evidentemente suo figlio si trova alle prese con l’ansia da separazione, che è il sentimento angoscioso che entro l’anno di vita (spesso intorno agli otto mesi) riguarda un po’ tutti i bambini. Nasce dalla paura di perdere la mamma, di non ritrovarla quando si allontana, e richiede pazienza e affettuosa disponibilità. Quando il bambino si sveglia di notte e la cerca lei vada a tranquillizzarlo, abbracciandolo e parlandogli con dolcezza. Di giorno faccia il gioco del cucù, che consiste appunto nel nascondere il viso dietro le mani o un libro o un cuscino e poi nel riapparire subito ridendo. Aiuta i piccolini a capire che la mamma torna sempre, anche quando per un po’ sparisce. Stia dunque tranquilla, quello che racconta rientra nella normalità, il suo bimbo sta crescendo, acquisendo le prime consapevolezze: così è il cammino lungo l’infanzia…Con cordialità.

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