Come si calcolano le settimane di gravidanza?

Professoressa Anna Maria Marconi A cura di Anna Maria Marconi - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 15/11/2017 Aggiornato il 13/11/2019

La durata della gravidanza si calcola aggiungendo 40 settimane alla data di inizio dell'ultima mestruazione.

Una domanda di: Walter
Dottoressa buongiorno ,
Sono frastornato per il calcolo delle settimane di gravidanza della mia compagna lei sostiene di entrare nella 20ª il 17 novembre mentre io sostengo che deve entrare nella 22ª o 23ª settimana in quanto il nostro rapporto è avvenuto il 30 giugno unico giorno nei mesi di giugno luglio .
Lei a gennaio si era sottoposta a lizzazione nell’utero di un dispositivo a rilascio graduale per mantenere l’utero un pochino più elastico in quanto colpita molto spesso da lei a gennaio si era sottoposta l’inserzione nell’utero di un dispositivo rilascio graduale per mantenere l’utero un pochino più elastico in quanto colpita molto spesso da fibromi cisti.
Le chiedo in quale settimana di gestazione si trova la mia compagna avendo avuto rapporto il 30 giugno ? Esistono motivi particolari per cui si conta la gravidanza dal giorno dell’ovulazione ?
Ringrazio anticipatamente per la sua risposta Distinti saluti
Anna Maria Marconi
Anna Maria Marconi

Caro papà Walter,
le 40 settimane di gravidanza si calcolano a partire dal primo giorno di inizio dell’ultima mestruazione: non potrebbe essere altrimenti perché è impossibile sapere qual è il giorno esatto in cui è avvenuto il concepimento. Questo perché gli spermatozoi possono vivere nel corpo della donna addirittura fino a 5 giorni, quindi anche nell’eventualità in cui nel mese la coppia avesse avuto un unico rapporto sessuale (come nel vostro caso) non si potrebbe individuare con certezza la data del concepimento. Per sapere in quante settimane di gravidanza è la sua compagna basta dunque che lei faccia il conto a partire dalla data di arrivo della sua ultima mestruazione. Per esempio, se l’ultima mestruazione fosse stata il 15 giugno, la gravidanza sarebbe nella 22ma settimana, più precisamente 21ma settimana + 6 giorni. La presunta data del parto in questo caso sarebbe il 22 marzo 2018. Con cordialità.
Nota della redazione: A questo link potrà facilmente ottenere la datazione della gravidanza, basta inserire nell’apposita casella la data di inizio dell’ultima mestruazione: Calcolo settimane di gravidanza

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Passaggio dal nido alla scuola materna un po’ prima del tempo: sì o no?

15/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Luisa Vaselli

L'opportunità di anticipare il passaggio dal nido alla scuola materna va valutata tenendo conto di numerose variabili, tra cui il temperamento del bambino e la sua capacità di adattamento.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti