Collo dell’utero accorciato: riposo e correlazione con una mancata dilatazione

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/09/2012 Aggiornato il 07/03/2025

Risponde: Dottor Filippo Murina

Una domanda di: silvia82
Buongiorno. Ho 29 anni e sono alla mia prima gravidanza alla 35 settimana. Durante l’ultima visita ginecologica mi è stato riscontrato il collo dell’utero accorciato del 30% e si è riscontrato che la testa del bambino ha già superato la pelvi. Mi è stato prescritto Spasmex per 15 giorni più riposo (almeno due ore la mattina e due ore al pomeriggio a letto). Avrei due domande da farle: 1. dopo questi 15 giorni, finito lo Spasmex, il riposo devo comunque osservarlo come sto facendo ora? 2. Quando ho fatto il tampone vaginale l’ostetrica – a dir poco indelicata – mi ha candidamente detto che nella mia situazione (del collo dell’utero) “sarò sicuramente una di quelle che finirà con un cesareo perchè il collo dell’utero non si aprirà”. Ovviamente questa affermazione mi ha messo un’ansia tremenda. Secondo la sua esperienza è verosimile che finirà così?
Grazie anticipatamente per la sua cortese risposta.

Gentile Signora, stare a riposo è molto utile come presidio aggiuntivo nella prevenzione del parto prematuro, anche se nella sua epoca di gravidanza questo ha una rilevanza un po’ ridimensinata in quanto la maturità fetale è in stadio avanzato, in particolare quella polmonare. Rigurado al suo secondo quesito, stia molto tranquilla in quanto non esiste alcuna possibilità di prevedere una mancata dilatazione del collo dell’utero a seguito della semplice osservazione in sede di tampone vaginale!
Saluti
Murina

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Sullo stesso argomento

Contrazioni uterine e ricovero in ospedale: è pericoloso tornare a casa?

11/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il morale è a terra e l'accumulo di stress insostenibile può essere opportuno firmare per essere dimesse dall'ospedale anche se i medici sono di parere contrario, a patto ovviamente di ritornarvi al primo segnale di allarme.   »

Gravidanza e collo dell’utero di 34 mm: c’è da preoccuparsi?

03/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Una cervice che, nonostante abbia subito una conizzazione, nel secondo trimestre di gravidanza misura 34 mm non desta preoccupazione.   »

Rischio di parto pretermine: può servire il pessario?

01/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il pessario può evitare che il collo dell'utero si raccorci ulteriormente, un'alternativa più radicale è il cerchiaggio che consiste in una cucitura della cervice che ne impedisce l'apertura fino al parto.   »

Cervice aperta di 3 centimetri nel secondo trimestre di gravidanza

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Un collo dell'utero già aperto in 14^ settimana esprime una situazione critica che può richiedere il cosiddetto "cerchiaggio".  »

Collo dell’utero raccorciato in 24^ settimana: può esserne causa la stitichezza?

08/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

La stitichezza di fatto può incidere sulla condizione del collo dell'utero perché durante l'evacuazione impone uno sforzo che comporta un'importante pressione addominale.  »

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti