Sulla ricerca dell’HPV nelle urine

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 06/02/2018 Aggiornato il 06/02/2018

Oggi è possibile ricercare il papilloma virus nelle urine, anche se l'indagine di prima scelta rimane il tradizionale Pap test.

Una domanda di: Arianna
Vorrei sapere dove è possibile effettuare l’esame delle urine per lo screening del papilloma virus, in alternativa al pap test? Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, ammetto che la sua domanda mi ha costretto ad approfondire la tematica della ricerca di HPV sulle urine.
In effetti, ci sono stati degli studi che hanno valutato l’efficacia non solo del test per HPV sulle urine, ma anche tramite tampone vaginale.
Il punto di forza di questi test starebbe nel poter essere eseguiti autonomamente dalla paziente (nel senso che è la donna a raccogliere le urine per portarle al laboratorio), a differenza del Pap test che richiede la visita dallo specialista. Personalmente, ritengo che la visita ginecologica sia di gran lunga preferibile a questo tipo di approccio “fai-da-te”, in quanto il ginecologo che effettua il prelievo deve necessariamente controllare anche il collo dell’utero, la vagina, il perineo…e può rendersi conto non solo della presenza di patologie correlabili all’HPV, ma anche di altro tipo di anomalie (infezioni, presenza di atrofia, alterazioni di varia natura a carico di tutto l’apparato genitale…)
Se volesse diradare le occasioni di sottoporsi a Pap Test, le nuove linee guida hanno indicato che, sottoponendosi alla ricerca degli HPV ad alto rischio (HPV test), è possibile effettuare l’esame ogni 5 anni invece che ogni tre (se l’esame risulta negativo). Per quanto riguarda dove eseguire eventualmente l’esame per la ricerca dell’HPV nelle urine, deve chiedere al suo medico curante oppure può chiamare direttamente i laboratori di analisi della sua città per avere informazioni al riguardo. Spero di esserle stata comunque di aiuto, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti