Test di Coombs positivo in gravidanza con Rh positivo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 04/02/2016 Aggiornato il 04/02/2016

Il test di Coombs serve per verificare l'incompatibilità tra sangue materno e sangue fetale. In genere succede a chi ha il sangue Rh negativo. A Isabel è risultato positivo pur avendo il fattore Rh positivo…

Una domanda di: Isabel
Buongiorno dottore, vorrei chiederle una cosa. Io sono in gravidanza in 5+3. Ho fatto il test di Coombs ed è risultato positivo, ma io sono Rh positiva… Cosa vuol dire? Mi devo preoccupare? La ringrazio, saluti.

Cara signora, può succedere. Alcune volte si formano anticorpi verso antigeni secondari.
In questo caso sarebbe opportuno effettuare il test di Coombs indiretto ed eventualmente titolazione degli anticorpi.
Auguri per la sua gravidanza 😀

BimbiSani&belli cercherà la risposta che desideri, consultando fonti autorevoli e attendibili.
Il servizio è riservato ai maggiorenni.


Chiedilo a BimbiSani&Belli
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Le domande della settimana

IgG e IgM in relazione alla toxoplasmosi: cosa esprimono?

07/07/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Gli anticorpi IgG positivi segnalano che in passato ci si è ammalate di toxoplasmosi (quindi si è immunizzate), mentre gli anticorpi IgM positivi indicano che tale infezione è in corso (o comunque è stata sviluppata di recente). Se entrambi i tipi risultano negativi vuol dire che non si è immuni.   »

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Fai la tua domanda agli specialisti