Un bimbo appena vaccinato è contagioso?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 19/01/2018 Aggiornato il 25/11/2019

Si può escludere che un bambino sottoposto a vaccinazione possa trasmettere a qualcuno la malattia (o le malattie) contro cui è appena stato vaccinato.

Una domanda di: Andrea
Una donna al quinto mese di gravidanza può contrarre la rosolia dal figlio vaccinato oggi con vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia)?

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Buongiorno, a quanto sappiamo a oggi, non è possibile che un bambino sottoposto a vaccinazione per morbillo-parotite-rosolia (MPR) possa causare queste tre malattie nella madre in gravidanza. Ovviamente parliamo di una mamma che sia “recettiva”, ossia sprovvista degli anticorpi per morbillo-parotite-rosolia.

In particolare, gli anticorpi per rosolia vengono sempre dosati nei primi esami del sangue previsti in gravidanza, proprio per accertare e monitorare lo stato immunitario materno. Se la mamma risulta immune, ossia protetta dagli anticorpi, non potrà essere interessata in alcun caso dall’infezione nel corso della gravidanza.

Se invece risultasse recettiva, potrebbe contrarre la malattia da persone affette, ma non dai soggetti sottoposti al vaccino (è proprio nell’intento delle politiche sanitarie arginare la diffusione di queste malattie nella popolazione attraverso le vaccinazioni, non certo di facilitarla!).

Il vaccino MPR è composto da virus vivi ma attenuati, ossia “debilitati” nella loro capacità di provocare la malattia vera e propria, di modo che l’organismo che viene sottoposto a questo stimolo immunitario sia sollecitato a produrre gli anticorpi specifici (che proteggeranno dalla malattia per un certo lasso di tempo), senza però andare incontro alle complicanze della malattia vera e propria.

E’ possibile che anche persone che si sono vaccinate da giovani, risultino negli anni sprovviste degli anticorpi specifici (ossia recettive) e in questo caso ci si può sottoporre nuovamente alla vaccinazione. Per le mamme che risultino recettive alla rosolia nel corso della gravidanza, è consigliata la vaccinazione per MPR durante l’allattamento al seno. Spero di esserle stata di aiuto e di chiarimento, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti