Vanno bene questi valori?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/02/2018 Aggiornato il 02/02/2018

L'aumento delle beta è sempre un ottimo segno di gravidanza in evoluzione, anche se non si tratta di un raddoppio netto.

Una domanda di: Maria
Sono in gravidanza, l’ultima mestruazione l’ho avuta il 18 dicembre 2017. Ho eseguito il dosaggio delle beta lunedì con esito 17996.0. L’ho ripetuto mercoledì mattina, sono aumentate ma non raddoppiate. Ecco il valore: 21916.0. Devo preoccuparmi ? Ci sarà qualcosa che non va? Ho l’ecografia il 7 febbraio. Grazie

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Carissima signora, non si preoccupi senza motivo, la prego…
Non mi è chiaro come mai le sia stato prescritto il dosaggio delle beta hcg che non si esegue di routine, poiché per avere conferma della gravidanza è sufficiente il test sulle urine, ma tant’è. Posto questo a distanza di due giorni le beta sono aumentate nettamente e, anche se non sono raddoppiate, sono comunque a valori “stellari” nel senso che, quando effettuerà la prima ecografia, ci aspettiamo non solo di vedere la camera gestazionale in utero ma anche l’embrione con il cuoricino che lavora a pieno ritmo.
In ogni caso, esiste una grande variabilità individuale nei valori normali di questo ormone (la gonadotropina) e, per la sesta settimana di amenorrea (mancanza delle mestruazioni) in cui lei ora si trova, i valori normali sono compresi tra 2160 e 82640 mIU/ml, quindi lei rientra perfettamente nel range e anche questo è un buon segnale.
Stia anzi state bene, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti