Ginkgo biloba: può sostituire la cardioaspirina dopo una TIA?

Dottor Antonello Sannia A cura di Antonello Sannia - Dottore specialista in Endocrinologia Pubblicato il 05/08/2024 Aggiornato il 05/08/2024

Il Ginkgo biloba non può sostituirsi a un farmaco che le linee guida internazionali indicano come "salvavita".

Una domanda di: Enrica
Sì può sostituire cardioaspirina con Ginko biloba a un anno da una Tia (attacco ischemico transitorio)?
Rilevata al momento dell’evento pressione alta ora sotto controllo con terapia. Gli esami non hanno evidenziato altri problemi né al cuore né al
cervello né alle carotidi. Età 74. Glicemia prima leggermente alta ora ottima tramite dieta.
Antonello Sannia
Antonello Sannia

Cara signora,
la cardioaspirina è un farmaco salvavita, come riportato nelle linee guida internazionali dopo un evento ischemico cerebrale o cardiovascolare. Eventualmente il Ginkgo biloba può essere aggiunto alla cardioaspirina alla dose di 120 mg al mattino al risveglio a stomaco vuoto.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti