Ginnastica prepuziale nei piccolissimi: perché non si deve fare?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 08/05/2024 Aggiornato il 20/05/2024

Forzare il prepuzio di un piccolino a scendere verso il basso fino a scoprire il pene può essere pericoloso. la fimosi fisiologica è un meccanismo di difesa voluto dalla natura che fa sempre le cose per bene.

Una domanda di: Melania
Buongiorno Dottore.
Sono la mamma di un bimbo di 6 mesi e mezzo… volevo farle una domanda. So di mio che la ginnastica prepuziale non si fa più ai neonati, però volevo una conferma da un altro pediatra… La nostra pediatra di famiglia ci ha detto di non farla assolutamente perché in caso di manovre sbagliate si possono arrecare danni al bimbo… è vero? Cosa rischia il bambino?
La ringrazio anticipatamente per la sua gentile risposta.

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora,
prima di tutto mi permetto di dirle che dovrebbe fidarsi della sua pediatra, le linee guida relative alla cura dei bambini sono le stesse per tutti e, creda, non c’è alcun interesse a disattenderle dando indicazioni fuorvianti e poco corrette. Nel primo anno di vita, la chiusura del prepuzio (parte superiore del manicotto del pene) sul glande è fisiologica e rappresenta un meccanismo di difesa che protegge dalle infezioni. Se il prepuzio dovesse scorrere sul glande, la natura che fa le cose per bene non l’avrebbe fatto serrato. Forzando il prepuzio a scendere verso il basso fino a scoprire il pene si rischia di causare microlesioni che possono successivamente creare aderenze finendo per “incollarlo” al glande. Il rischio più grande è comunque quello di non riuscire più a farlo risalire, determinando sul pene una strozzatura che imporrebbe di correre tempestivamente al pronto soccorso. Verso i due-tre anni, durante il bagnetto, si insegnerà al bambino a far scorrere lievemente il prepuzio verso il basso: sarà il bambino stesso a regolarsi per non farsi male. Lasci quindi perdere qualunque manovra sul pene di suo figlio e si limiti a detergerlo con cura con sapone liquido e acqua corrente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

L’influenza è pericolosa in gravidanza? Meglio fare il vaccino?

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato alle donne che aspettano un bambino, perché contrarre l'influenza in gravidanza può esporre a gravi rischi.   »

Incinta subito dopo un aborto spontaneo, ma l’embrione ha il battito lento

13/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Il fatto di rimanere incinta subito dopo aver subito un'interruzione spontanea della gravidanza esprime un'ottima fertilità di coppia, tuttavia non garantisce che tutto vada a buon fine.   »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Benzodiazepine assunte per dormire nella 30ma settimana di gravidanza

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Le benzodiazepine sarebbero proprio da evitare in gravidanza in quanto tendono a dare dipendenza farmacologica e crisi di astinenza sia alla mamma che al nascituro. Esiste a un farmaco migliore che agisce sullo stesso recettore delle benzodiazepine (quindi in modo analogo a Lorazepam) senza però dare...  »

Fai la tua domanda agli specialisti