Giramenti di testa in una ragazzina di 12 anni

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 19/03/2024 Aggiornato il 19/03/2024

Se dagli esami non emerge alcun problema organico che giustifichi i capogiri, bisogna puntare a un migliore stile di vita, a partire dalla minore esposione ai mezzi tecnologici.

Una domanda di: Daniela
Buongiorno, mia figlia di 12 anni è da qualche tempo che ha dei giramenti di testa e anche lei passa ore davanti al telefono ha fatto tutti gli esami di routine e a parte una leggera carenza di ferro sono stati giudicati buoni lei è celiaca sotto cura da una gastroenterologa. Cosa posso fare?

Leo Venturelli
Leo Venturelli

Cara signora,
capogiri e lipotimie possono essere frequenti nelle adolescenti; se poi c’è di mezzo la celiachia queste manifestazioni possono essere più marcate per via di un’alimentazione con alcune necessarie privazioni. Comunque, avendo fatto gli esami che hanno dato risultati non significativi dal punto di vista medico, direi che basterà a risolvere il problema una buona qualità di vita che vuol dire limitare l’uso della tecnologia a favore dell’esercio fisico e/o della frequentazione “in presenza” di qualche amico o compagno di scuola. L’alimentazione va curata con grande attenzione, affinché sia davvero completa: In particolare è importante la prima colazione che dovrebbe prevedere un introito calorico di circa il 20% delle calorie totali.
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Mamma e papà Rh negativo: in gravidanza e dopo il parto si deve fare lo stesso la profilassi?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se entrambi i genitori sono Rh negativo non ha alcun senso che alla donna venga effettuata la profilassi contro il fattore Rh positivo, viso che il figlio sarà con certezza Rh negativo.   »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti