Gocce oculari a inizio gravidanza: ci sono rischi?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 04/07/2024 Aggiornato il 04/07/2024

I colliri e gli anestetici in gocce usati per effettuare i controlli oculistici sono poco assorbiti quindi non dovrebbero esporre la gravidanza a rischi.

Una domanda di: Diletta
Sono stata visitata dall’oculista per dei problemi all’occhio. Ho prontamente fatto presente che sono incinta di 7 settimane, dunque mi hanno
messo prima una goccia per occhio di un collirio per dilatare le pupille (che hanno definito “più blando” ma non so onestamente rispetto a cosa,
chiamato da loro “V1”). Vedendo che le pupille non si dilatavano a sufficienza a distanza di 15 minuti me ne hanno rimesse 3 per occhio.
Successivamente durante la visita si è reso necessario mettermi anche delle gocce anestetiche oculari, e in quel caso mi hanno messo in un occhio una
fialetta monodose intera. Non ho idea dei nomi dei farmaci che hanno utilizzato, perché purtroppo non
sono stati inseriti nel referto.
Sono molto preoccupata che questi farmaci possano essere andati in circolo (data l’ingente quantità di gocce instillate) e aver arrecato danno all’embrione
che si sta sviluppando, poichè su internet leggo che molti oculisti sono contrari all’uso nel primo trimestre.
Confido nel vostro parere per fare chiarezza. Grazie anticipatamente.

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Diletta,
per una risposta più approfondita è necessario conoscere il nome dei farmaci che le sono stati somministrati, ma è improbabile che il rischio di malformazioni o di altri rischi per lo sviluppo dell’embrione siano aumentati.
I colliri impiegati per dilatare le pupille e quelli anestetici sono generalmente poco assorbiti dopo applicazione locale e sono eliminati in un breve periodo di tempo. La dose eventualmente in grado di raggiungere l’embrione è pertanto estremamente bassa.
Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti