Una domanda di: Valeria
Buon pomeriggio,
44 anni, gravidanza 7+2 da PMA omologa con transfer il 05/05 di blastocisti euploide 3AA (oggetto di PGT). Data ultimo ciclo 20/04 retrodatata al 16/04. beta nelle aspettative (480 il gg del test è 2137 dopo 3 giorni). Dal 21 Maggio iniziare perdite marroni le prime si è supposto da impianto, ma proseguite poi a giorni alterni. Terapia con progeffik 200 - 2ovuli ogni 8 ore + cardioaspirina + progynova e fiala di Pleyris al giorno. Prima visita con eco il 29/05 (6+1) tutto ok, embrione con CRL 5.9 - attività cardiaca presente e ben attaccato.
Altro episodio di perdite più abbondanti sempre marroni il 2/06, mi metto a riposo sinché oggi 06/06 al risveglio trovo l’assorbente intriso di sangue marrone scuro e decido di presentarmi in ps. In visita confermano residui ematici caffeali in vagina, in utero sacco gestazionale con embrione dotato di CRL 5.3 come 6.2 settimane. Piccola area di mancato scollamento al polo inferiore 9x6 mm.
La dottoressa del pronto soccorso mi ha solo detto che non è cresciuto come ci si aspetta o che è stato sovrastimato il 29/5 o che l’ecografo è meno performante di quello utilizzato il 29/05.
Nulla mi è stato detto per le perdite se non di proseguire la terapia e astenermi da rapporti e attività fisica.
Sono molto preoccupata.
Grazie.

Augusto Enrico Semprini
Cara Valeria,
a 44 anni una gravidanza su quattro purtroppo si interrompe durante il primo trimestre senza che si possa fare nulla per impedirlo.
Nella quasi totalità dei casi, infatti, accade per uno sbilanciamento cromosomico del concepito e, in percentuale minore, per una cattiva placentazione, quindi per un insufficiente rapporto nutrizionale tra utero ed embrione/feto.
La diagnosi preimpianto in parte ci rassicura ma non esclude, purtroppo, che altre cellule non esaminate dal test preimpianto siamo sbilanciate e incapaci di garantire al feto uno sviluppo buono.
Deve far affidamento ad un solo specialista che controlli con strumenti di qualità l’andamento della gravidanza. In questo momento la placenta sta ultimando il suo definitivo assetto e quindi il sanguinamento può essere fisiologico e non indicatore di una patologia, ma solo l'ecografia è in grado di rassicurarci sull'evoluzione positiva della gravidanza che ci auguriamo. La terapia che sta assumendo è congrua e mi sembra che sia seguita da persone molto brave e competenti, ci farebbe piacere se ci tenesse informati sull'evoluzione di questa gravidanza che, in questo momento, le genera tanta ansia e preoccupazione che comprendo e condivido. Un saluto cordiale.
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