Gravidanza ancora una volta non andata a buon fine …

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 03/01/2022 Aggiornato il 03/01/2022

Dopo un secondo aborto spontaneo è opportuno sottoporsi ad accertamenti per individuare, quando possibile, la causa di queste interruzioni.

Una domanda di: Simona
Grazie per la sua precedente cortese risposta… Alla fine la gravidanza non è andata a

buon fine… È il secondo aborto…e da subito in questa ultima gravidanza

prendevo cardioaspirina e proggeffik 200, un ovulo la sera…per una futura

gravidanza cosa mi consiglierebbe di fare? Grazie sempre per la sua

prossima cortese risposta.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, mi perdoni ma non sono riuscita a risponderle prima d’ora.
Però in questo periodo di festa non mi sono dimenticata di lei, anzi: ho riflettuto meglio su quali parole usare per cercare di darle un po’ di conforto.
Posso capire la sua desolazione e anche la frustrazione di essere fatta male, di avere qualcosa che non va e che non le consente di realizzare il suo sogno di diventare mamma.
Una gravidanza che si interrompe, anche se nelle primissime fasi, è un vero e proprio lutto e c’è bisogno di tempo e di sostegno da parte del compagno per riuscire a superarlo (non dimenticandolo, è impossibile, ma accettando che questi figli siano in cielo come angeli…a cui è bello dare un nome se si riesce).
Dal punto di vista medico, è possibile sottoporsi ad esami del sangue per escludere uno stato definito come trombofilia (in particolare è utile escludere la presenza di anticorpi anti-fosfolipidi). Inoltre, è possibile che il ginecologo curante le prescriva anche altri esami ematochimici per escludere situazioni di patologia tiroidea, malattie autoimmuni, diabete, celiachia.
Anche se potrò sembrare antipatica, sarebbe importante cercare di raggiungere il normopeso in caso lei fosse sotto- o in sovrappeso.
Infine, certamente sono da evitare il consumo di alcolici e il fumo di sigaretta anche da parte del partner.
Ho inteso che si è trattato del secondo aborto spontaneo ma non mi è chiaro se avesse avuto altre gravidanze in passato.
In ogni caso, sarà opportuno rivedere in visita il ginecologo anche per eseguire un’ecografia di controllo dopo l’aborto ed eventualmente il Pap test se il precedente fosse ormai datato.
Oltre all’acido folico (400 microgrammi al giorno per tutta la durata della ricerca della gravidanza e almeno fino al termine del primo trimestre), alla cardioaspirina e al progeffik, vale la pena che lei consideri la supplementazione con vitamina D.
Spero di esserle stata di aiuto, le auguro un nuovo anno ricco di soddisfazioni…e speriamo di risentirci presto con buone nuove, cordialmente.

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