Gravidanza biochimica?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 28/07/2020 Aggiornato il 28/07/2020

Gravidanza biochimica non significa nulla, se non che la gestazione è rilevabile solo attraverso il dsaggio delle beta-hCG nelle urine o nel sangue, ma non ancora attraverso l'ecografia.

Una domanda di: Valentina
Volevo chiederle se i test beta hcg della first to know da fare a casa sono affidabili per capire se ho una gravidanza biochimica che si è risolta spontaneamente. Lei mi consiglia di farli questi? I sintomi che ho avuto io sono stati perdite di colore rosa, nausea. Le perdite di colore rosa chiaro sono arrivate a febbraio-marzo 2020 anche la nausea ora non ho più avuto questi sintomi. Secondo lei ho avuto una gravidanza biochimica o ectopica? Il 14 febbraio avevo fatto il test della clearblue rilevazione precoce mi era uscito negativo, potrebbe essere stato un falso negativo?

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Cara signora, suggerisco di effettuate i test diagnostici (dosaggio delle beta-hCG) in laboratori qualificati, perché forniscono risposte più precise. Tuttavia se si sta riferendo a test che permettano la diagnosi di positività, cioè che accertino la presenza o meno dell’ormone beta-hCG deve sapere che hanno un valore solo orientativo, ma non dirimente su tante possibili sfumature della condizione. Comunque, possono essere considerati validi come un comune test sulle urine. Per quanto riguarda la locuzione “gravidanza biochimica” non ha alcun significato strettamente ostetrico, definisce solo la gravidanza iniziale, quando cioè è rilevabile nel sangue o nelle urine la gonadotropina corionica umana (beta-hCG) che segnala l’inizio di una gestazione ma con l’ecografia ancora non si può visualizzare nulla. In generale, se il test di gravidanza che ha effettuato mesi fa è risultato negativo non vedo perché lei pensa fosse iniziata una gravidanza, successivamente esistata in aborto. In generale, anche se avesse subito un’interruzione di gravidanza, difficilmente ci sarebbero ancora tracce del beta-hCG nel sangue e in ogni caso appurarlo non riveste grande utilità. In generale, le consiglio comunque di sottoporsi a un controllo ginecologico, per fare chiarezza sull’origine dei sintomi che mi ha descritto. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti