Gravidanza biochimica: che cos’è?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 25/03/2024 Aggiornato il 08/04/2024

La gravidanza biochimica non è altro che una gravidanza che inizia ed è testimoniata dal test positivo, quindi dalla presenza dell'ormone beta-hCG nel sangue o nelle urine, ma poi si spegne prima che sia rilevabile dall'ecografia.

Una domanda di: Sara
Salve lunedì beta 421, mercoledì beta 392, lo so che non va bene, ma potrebbe essere una biochimica con beta così alte? Grazie.

Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora, non so cosa lei intenda per gravidanza biochimica: comunque sia è una gravidanza che si spegne prima che sia stato possibile individuarla con l’ecografia. Cioè si definisce così una gravidanza fugace, iniziata per il breve periodo sufficiente a consentire di rilevare l’ormone beta-hCG nel sangue, ma che poi si è interrotta spontaneamente, tutto qui. Il valore delle beta che riporta è compatibile con quanto accaduto perché a quattro settimane di gravidanza, calcolate partendo dalla data di inizio dell’ultima mestruazione (che lei non riferisce) può essere compreso tra 45 e 1175 e una settimana dopo può essere compreso tra 330 e 10200. Immagino che lei sia in 5^ settimana, quindi il valore delle sue beta non è alto, oggi si attesta nel limite più basso del range, oltre a essere in diminuzione, anziché aumentare in maniera esponenziale. La discesa del valore delle beta a inizio gravidanza è infatti un segnale inequivocabile di aborto spontaneo. Probabilmente a breve arriveranno le mestruazioni e il prossimo mese potrà riprovare ad avviare una gravidanza. Anche se l’esperienza che sta vivendo è senza dubbio brutta, voglio dirle che il fatto che una gravidanza sia iniziata (a prescindere da quanto è accaduto dopo) è la prova più sicura della fertilità di coppia. Circa il 15-20 per cento delle gravidanze (ma probabilmente il dato è sottostimato) si spengono nelle prime settimane e la causa è quasi sempre da ricercarsi nel fatto che l’embrione presenta anomalie genetiche incompatibili con la vita. Quindi è la natura stessa a provvedere a spegnere la gravidanza in quanto non porterebbe alla nascita di un bimbo in grado di sopravvivere. Le ricordo di assumere l’acido folico nella dose di 400 microgrammi al giorno tutti i giorni per tutto il periodo preconcezionale e almeno fino al termine del primo trimestre. Serve a prevenire gravi malformazioni nel bambino, a partire dalla temibile spina bifida. Lei non mi riferisce quanti anni ha né se ha già avuto altri figli, quindi non posso aggiungere altro se non i miei più cari auguri di realizzare in fretta il suo desiderio di maternità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Aborto spontaneo: dopo quanto si può cercare un’altra gravidanza?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'ovulazione si verifica 30 giorni dopo un aborto spontaneo ed è possibile concepire anche in questa circostanza senza che vi siano rischi di un qualsiasi tipo.  »

TSH del neonato: va controllato nel tempo se la madre è ipotiroidea?

18/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Gianni Bona

Se il bambino è nato a termine e se dallo screening neonatale non è emerso nulla, non è necessario fare ulteriori controlli.  »

Cisti del plesso corioideo individuata dall’ecografia: meglio fare altre indagini?

13/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giovanni Battista Nardelli

Le cisti del plesso corioideo isolate, ossia non associate ad altre anomalie ecografiche, sono considerate varianti normali, senza effetti sullo sviluppo neurologico o intellettivo del bambino: nella maggior parte dei casi, scompaiono spontaneamente tra la 26ª e la 32ª settimana di gestazione. Quando...  »

Mamma bianca con occhi chiari, papà nero con occhi scuri: che occhi avrà il bambino?

11/08/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Una coppia formata da un genitore con gli occhi scuri e da un genitore con gli occhi chiari avrà molto più facilmente un bambino con occhi scuri. A meno che gli ascendenti del primo genitore non abbiano occhi chiari, eventualità che per le persone di pelle scura è davvero rara.  »

Fai la tua domanda agli specialisti