Gravidanza che non si annuncia dopo tre mesi di tentativi

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottor specialista in Ginecologia Pubblicato il 08/12/2020 Aggiornato il 09/12/2020

Non è detto che una gravidanza inizi immediatamente dopo aver cominciato a cercarla, anche nel caso in cui la donna sia giovane e senza dubbio fertile.

Una domanda di: Pina
Salve dottore io ho una domanda da farle. Allora ho avuto rapporti non protetti nei miei giorni fertili e anche nel giorno dell’ovulazione a distanza di 12 giorni ho effettuato un prelievo su sangue (beta-hCG) e niente l’esito e stato 0,100. Ho un ciclo regolare di 28 giorni, ho 22 anni e sono già mamma di una bimba. Io e mio marito stiamo provando ad avere un bambino questo e già il terzo tentativo volevo semplicemente sapere lei cosa mi può dire. La ringrazio, cordiali saluti. Aspetto una sua risposta.
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Gentile signora,
posso solo dirle che il corpo della donna non funziona come una lampadina elettrica, non basta premere l’interruttore per dare inizio a una gravidanza. Di certo sulla sua fertilità non ci sono dubbi, visto che è già diventata mamma. Il mio primo consiglio è di non vivere la ricerca della gravidanza con tutta quest’ansia, perché lo stress è un grande nemico della fertilità e, paradossalmente, la paura di non farcela a rimanere incinta può ostacolare questa possibilità. Tenga presente che i controlli per valutare le cause del mancato concepimento si iniziano in genere dopo un anno di tentativi andati a vuoto, a maggior ragione questo vale in una donna giovane come lo è lei. Mi permetto di aggiungere che non è opportuno precipitarsi a effettuare il prelievo di sangue per il dosaggio delle beta-hCG, non ve ne è alcun bisogno: nel momento in cui si verificherà un ritardo delle mestruazioni potrà effettuare il test fai-da-te sulle urine. Il sangue serve, specialmente in vista di una gravidanza, meglio non toglierlo di propria iniziativa quando non è strettamente necessario. Se già non lo sta facendo, le ricordo di assumere a partire da ora 400 microgrammi al giorno di acido folico, utile per scongiurare il rischio di difetti del tubo neurale (ossia la spina bifida) nel bambino. L’assunzione va in genere prolungata per tutto il primo trimestre di gravidanza, salvo diversa indicazione del ginecologo curante, lontano da tè e latticini, per facilitarne l’assorbimento. Stia dunque tranquilla, da parte mia le auguro che a breve il suo desiderio venga esaudito. Mi faccia sapere. Cari saluti.

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