Gravidanza che non si annuncia dopo 9 mesi di tentativi: che fare?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 12/09/2024 Aggiornato il 12/09/2024

Dopo i 40 anni, se il concepimento non si verifica dopo vari mesi di tentativi è opportuno sottoporsi a un controllo ginecologico.

Una domanda di: Valentina
Ho 41 anni e da 9 mesi che sto cercando una terza gravidanza, ma non arriva: c’è qualcosa che posso prendere? La ringrazio.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve Valentina, a mio parere vista la sua età e il tempo già trascorso nella ricerca della gravidanza, è opportuno effettuare una visita ginecologica per essere aiutata a chiarire se ci siano magari degli accorgimenti utili nella sua dieta e nello stile di vita in generale (anche del suo compagno, ma a volte siamo noi donne più disposte a metterci in discussione pur di avere dei figli) che possano facilitare l’arrivo del tanto atteso test di gravidanza positivo. Personalmente ritengo che l’approccio medico più completo alla fertilità di coppia sia quello offerto dalla Naprotecnology, una disciplina che appunto si prefigge di indagare in modo sistematico l’eventuale presenza di problematiche nella fertilità di coppia e di rimuoverle laddove possibile per consentire un concepimento per via naturale, in alternativa alla meglio nota Procreazione Medicalmente Assistita o PMA (purtroppo gravata non solo da costi ma anche da rischi per la salute materno-infantile non indifferenti). Le allego un sito che rimanda ad una realtà nella Svizzera italiana ma anche nel nostro Paese ci sono medici che hanno approfondito questa disciplina e che hanno ottenuto ottimi risultati, con minori rischi sia per le mamme che per i bambini concepiti. http://www.naprotecnologia.ch/index.html Spero di averle come si suol dire “messo la pulce nell’orecchio” e di averla aiutata, resto a disposizione se desidera, cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Allattamento a rischio per condizione aziendale: si ha diritto al 100% della retribuzione?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Paola Bernardi Locatelli

Per l'interdizione post partum per rischi aziendali per legge è dovuta solo l'indennità di maternità INPS (80% della retribuzione media giornaliera) ma l'eventuale integrazione al 100% dal datore di lavoro può essere prevista dal CCNL o dalla contrattazione aziendale.  »

Minaccia d’aborto: può essere colpa dell’allattamento?

20/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In gravidanza, continuare ad allattare il primo bambino non causa direttamente contrazioni dell'utero ma è impegnativo dal punto di vista psico-fisico. Ridurre le poppate giornaliere, quando sono numerose come quelle offerte a un neonato, è una buona idea soprattutto se il primo figlio ha già 15 mesi...  »

Bimba di tre anni con otiti ricorrenti: perché?

06/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

A volte è la particolare conformazione delle tube di Eustachio (i tubicini che collegano l'orecchio al naso) a favorire la ricorrenza delle otiti, tuttavia con la crescita tutto si risolve.   »

Fai la tua domanda agli specialisti