Gravidanza che non si annuncia dopo un aborto spontaneo

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 04/07/2024 Aggiornato il 04/07/2024

Sei mesi di tentativi di concepimento andati a vuoto sono pochi per allarmarsi e questo vale anche se precedentemente si è verificato un aborto. Va ricordato però che anche la qualità del liquido seminale merita di essere indagata quando la gravidanza non si annuncia.

Una domanda di: Daniela
Buongiorno, sono una mamma di 38 anni. A maggio 2023 abbiamo iniziato a cercare la seconda gravidanza arrivata ad ottobre e finita immediatamente dopo il test positivo (in quarta-quinta settimana). Ho fatto la visita ginecologica successiva e il dottore mi ha detto di poter riprovare quando desideravamo perché tutto ok. Ho eseguito anche i dosaggi ormonali per controllo (FSH 12,86-lh 6,12-prolattina 15,17 beta estradiolo 40,13-tsh 0.801). Da dicembre 2023 abbiamo iniziato a riprovare ma ancora non arriva. Ho eseguito anche un altra visita e l’ovulazione è presente. Che mi dice dottore, posso sperare di restare di nuovo incinta nonostante la mia età? Perché inizio a scoraggiarmi che non accada più. Grazie infinite.

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Daniela,
i dati ormonali sono impeccabili. Il valore 40 è molto tranquillo sulla normalità dell’apparato genitale, sono 6 mesi esatti di ricerca del concepimento quindi presto per allarmarsi e io rifarei il punto della situazione in settembre, sperando che l’agosto tra caldo, sole e vacanze porti buone notizie.
Non ci ha comunicato nulla sulla qualità seminale del marito, che di certo è fertile per le due gravidanze precedenti, ma sarebbe bene vedere con che indice di fertilità e che non vi siano elementi, come una infezione, di disturbo. Farei quindi un’analisi del liquido seminale. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Problemi al fegato in età adulta: può dipendere dal fatto di essere figli di cugini di primo grado?

13/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Chi nasce sano e diventa grande senza mai manifestare i sintomi di una malattia ereditaria, può escludere con un certo margine di sicurezza che la comparsa di disturbi a carico del fegato dipendano dal fatto di essere figlio di consanguinei.   »

“Piaghetta” del collo dell’utero: può impedire il concepimento?

07/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Il termine "piaghetta" è improprio perché allude non già a una lesione del collo dell'utero ma alla presenza su di esso del tessuto che abitualmente lo tappezza. Non è di ostacolo al concepimento ma se sanguina diventa opportuno intervenire.   »

Dilatazione di un uretere del feto: cosa si deve fare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elsa Viora

In caso di dilatazione delle vie urinarie (uretere, pelvi renale) individuata nel feto con l'ecografia, i protocolli suggeriscono di eseguire alcune indagini, tra cui una valutazione accurata di tutta l'anatomia fetale.   »

Bimba di 3 anni e mezzo che preferisce giocare da sola: si deve indagare?

06/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Una bambina che preferisce giocare da sola può agire secondo il proprio temperamento riservato e riflessivo e non necessariamente perché interessata da un disturbo. L'opportunità di una visita del neuropsichiatra infantile va comunque valutata con l'aiuto del pediatra curante.   »

Fai la tua domanda agli specialisti