Gravidanza che si interrompe: può essere colpa degli alti livelli di progesterone?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Elisa Valmori - Dottoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 13/06/2023 Aggiornato il 13/06/2023

Il progesterone non solo non ostacola il proseguimento della gravidanza, ma anzi è l'ormone che la sostiene.

Una domanda di: Francesca
Ho avuto l’ultimo ciclo il 10 maggio. Con gli stick di ovulazione so che dovrei aver ovulato il 24/25 maggio. Il 25 maggio ho
eseguito degli esami del sangue prescritti tempo addietro, tra cui il progesterone, il cui valore era 3,15. Ho avuto un rapporto il 24 sera. Il
ciclo é arrivato il 10 giugno, il 16 molto abbondante e pieno di coaguli. Può trattarsi di un ovulo fecondato ma non impiantato? Ho avuto dei
precedenti aborti spontanei ed ho effettuato esami del sangue ed isteroscopia, e tutto sembra andare bene. Può essere che il problema sia il
livello tropo alto di progesterone? All’inizio delle gravidanze che ho avuto terminate in aborto era da subito su valori intorno al 50. E in ovulazione é
risultato 3. Non so più cosa pensare e ho paura che se è così non potrò mai avere figli.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve cara signora, capisco che la ricerca della gravidanza le sembri un percorso ad ostacoli, anche per via delle sue dolorose esperienze pregresse.
Bene che gli esami già effettuati non abbiano evidenziato anomalie di sorta.
Inoltre, se lei avesse un difetto nella fase luteinica (ossia quella compresa tra l’ovulazione e la mestruazione successiva) potrebbe accorgersene o per la comparsa di piccole perdite ematiche chiamate spotting (fase luteinica insufficiente) oppure per un intervallo di giorni inferiore a 11 (fase luteinica breve). Lei mi riporta di utilizzare gli stick per accorgersi dell’ovulazione e presumo possano darle sicurezza anche se varrebbe la pena imparare i metodi naturali che ci aiutano ad ascoltare i segnali della fertilità che il corpo ci manda e quindi ad essere ancora più “padrone” di noi stesse come donne.
Mi riferisco ai metodi sintotermico (tipo CAMEN o tipo Roetzer ad esempio) e al metodo dell’ovulazione Billings.
I sintomi da osservare sono semplici ma molto accurati nel rilevare gli effetti delle modificazioni ormonali indotte dagli estrogeni e dal progesterone.
Rispetto a quest’ultimo, è l’ormone che sostiene la gravidanza per eccellenza e quindi non mi stupisco che nelle sue gravidanze precedenti fosse attorno al 50 il suo valore.
Solitamente noi medici in gravidanza ci preoccupiamo semmai che il progesterone sia troppo basso, eventualmente dando alla paziente il progesterone sotto forma di ovuli vaginali o iniezioni, nella speranza che possano giovarle.
Il progesterone è ormone con molteplici effetti, uno in particolare mi sembra interessante da valorizzare: aumenta la temperatura basale (ossia la temperatura corporea interna al risveglio del mattino).
Per le utenti dei metodi sintotermici non è quindi indispensabile effettuare il test di gravidanza in quanto dal 18° giorno di rialzo termico dal picco (che precede l’ovulazione) abbiamo necessariamente una gravidanza in corso.
Quanto al ciclo abbondante con coaguli, non possiamo escludere che si sia trattato di un aborto precoce ma esistono anche altri fattori che potrebbero portare a questo risultato: polipi endometriali, miomi uterini e cisti ovariche dovremmo poterli escludere nel suo caso, rimangono le alterazioni della tiroide, della prolattina, magari legate ad un periodo di forte stress…credo valga la pena confrontarsi con il suo medico Curante per valutare se sia opportuno effettuare degli esami ematici di approfondimento.
Spero di averla rincuorata, la prego di non sentirsi sbagliata o fatta male…abbia fiducia nel suo corpo di donna e, se vuole provare a mettersi in ascolto scoprirà che…parla davvero!
Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti