Gravidanza: dopo la pillola quando si può cercare?

Dottor Gaetano Perrini A cura di Gaetano Perrini - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/12/2019 Aggiornato il 18/12/2019

Dopo aver smesso di assumere il contracccettivo orale, si può tranquillamente provare subito a dare inizio a una gravidanza.

Una domanda di: Margherita
Sono Margherita, ho 33 anni, sono sposata da un anno, ho smesso la pillola a marzo: pensatche sia ancora presto per una gravidanza? Attendo la vostra risposta, grazie infinite.

Dottor Gaetano Perrini
Dottor Gaetano Perrini

Cara signora, assolutamente no, non è troppo presto. Dopo aver smesso la pillola, si può iniziare a cercare una gravidanza già a partire dal mese successivo. La cosa davvero importante adesso è assumere l’acido folico, nella dose quaotidiana di 4 mg al giorno, continuando almeno fino al termine del primo trimestre (salvo diversa indicazione del suo ginecologo curante). L’acido folico riduce notevolmente il rischio di malformazioni del tubo neurale (spina bifida) del feto. Ricordi anche, se ancora nonlo ha fatto, di effettuare gli esami del sangue preconcezionali per verificare la sua immunità nei confronti di malattie, come la toxoplasmosi e la rosolia, che s econtratte in gravidanza possono causare gravi problemi al bambino. Ne parli con il suo medico per farseli prescrivere. A questo punto non mi resta che farle tanti cari auguri sia per Natale sia perché il suo desiderio si avveri al più presto.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Le domande della settimana

Citomegalovirus e paura del contagio

26/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se, durante la gravidanza, si teme che il proprio partner sia stato contagiato dal citomegalovirus, che si trasmette anche attraverso i rapporti sessuali, può essere opportuno verificarlo attraverso un dosaggio degli anticorpi specifici.   »

Regressione nel linguaggio in un bimbo di 18 mesi: c’è da preoccuparsi?

24/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Quando si ha il dubbio che il bambino sia interessato da un disturbo del neurosviluppo è opportuno richiedere il parere di uno specialista.   »

Streptococco: può dare febbre nonostante l’antibiotico?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

L'infezione alla gola dovuta a streptococco ha caratteristiche inconfondibili: mal di gola e febbre elevata, assenza di raffreddore e tosse (che invece accompagnano di norma le infezioni respiratorie virali) e, soprattutto, scomparsa della febbre a 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.   »

Vitamina D: una sua carenza può influenzare la fertilità?

17/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La vitamina D non serve soltanto per fissare il calcio nelle ossa, ma ha effetti sia sul sistema immunitario (potenzia le difese, come la vitamina C) sia sulla fertilità maschile e femminile.   »

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Fai la tua domanda agli specialisti